F1- Hockenheim, gara:”Trionfa Hamilton, sul podio anche Piquet”

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Lewis Hamilton ha vinto il gran premio di Germania, decima tappa del mondiale di F1. Sul traguardo, l’inglese ha preceduto un sorprendente Nelsinho Piquet davanti al ferrarista Massa. Hamilton ha dominato la prima parte di gara, imponendo il proprio ritmo a Massa che al via sopravanza Heikki Kovalainen, mentre l’altro ferrarista Raikkonen, scatta male e perde una posizione a favore di Robert Kubica. Nelle prime fasi la gara è animata dal duello tra Kimi Raikkonen, Alonso e Trulli. Lo spagnolo nel tentativo di superare il pilota della Toyota subisce il controsorpasso di Raikkonen che da settimo passa in sesta posizione. Il campione del mondo però non riesce a tenere il passo e le posizioni si stabilizzano fino alla prima sosta ai box. Al giro numero diciotto apre il valzer dei pit stop il leader Hamilton, che in quel momento conduce la gara con 10 secondi di vantaggio su Massa. Nove secondi il pit stop dell’inglese che sceglie di proseguire con le gomme dure e rientra in pista alle spalle di Trulli. Una tornata dopo si ferma anche Kubica, mentre al ventesimo passaggio è il turno di Trulli e Alonso che montano gomme morbide. Al giro 22 meccanici Mclaren fuori per Kovalainen che rimane anche lui come il compagno di squadra con gomme dure. Il primo tra i ferraristi a fermarsi è Felipe Massa, sempre al ventesimo giro. Il brasiliano monta gomme morbide e rientra davanti alla Red Bull di Mark Webber che deve ancora fermarsi ai box. La tornata successiva rifornisce e cambia gomme anche Kimi Raikkonen che dopo una sosta di otto secondi ritorna in pista in nona posizione. Al ventisettesimo giro si ferma anche Heidfeld (quarto in quel momento) seguito da Glock che intanto si è insidiato in seconda posizione. E proprio Glock al 36° giro cambia volto alla gara, con un pauroso quanto spettacolare incidente fortunatamente senza conseguenze per il tedesco. Sulla sua Toyota si rompe il braccetto della sospensione posteriore sinistra e la vettura impazzita impatta violentemente contro il muretto box con il posteriore, in pieno rettilineo. Con i detriti sparsi in mezzo al rettilineo è inevitabile l’entrata della SC che annulla tutto il vantaggio accumulato da Hamilton, riaprendo di fatto i giochi che sembravano ormai chiusi a favore dell’inglese. Come da regolamento viene aperta la pit lane che si affolla di piloti pronti per fare la loro seconda sosta. Rientrano Massa a cui si accoda Raikkonen, poi Trulli, Kubica, Vettel, Alonso (tra i due anche qualche scintilla all’uscita dei box, con Alonso spinto verso l’esterno della corsia dal pilota tedesco) Webber, Coulthard, Bourdais e Rosberg. Rimangono fuori invece Hamilton, Piquet e Heidfeld. Mentre è in pista la SC intanto un’eloquente fumata bianca esce dalla parte posteriore della Red Bull di Webber e per il pilota australiano è il ritiro dalla gara. Dopo la seconda sosta ai box, intanto Raikkonen scivola in decima posizione. Al 43esimo giro Kovalainen supera Kubica mentre il suo compagno di squadra mette le ali alla sua Mclaren per costruire il vantaggio che gli consenti di rimanere davanti a Massa dopo la sua seconda sosta. Nel frattempo Raikkonen sopravanza Vettel (approfittando del duello di questo con Alonso) e Trulli.

Al giro 50 il vantaggio di Hamilton sul primo dei ferraristi (Massa)sale a 15.7 secondi. Nello stesso giro entrano in collisione Coulthard e Barrichello che sono così costretti a rientrare per sostituire la propria ala anteriore. L’inglese rientra così ai box per l’ultima sosta e rientra in pista in quinta piazza. Ma non è finita. E così il pilota della McLaren supera in successione prima Kovalainen (al giro 52) , che non oppone nessuna resistenza al compagno di team, poi al 57esimo passaggio Massa con cui l’inglese sfiora il contatto e infine due giri Piquet che intanto zitto zitto ha conquistato il comando della corsa. Al 63esimo giro Vettel infila Trulli, approfittando di un errore dell’italiano. Si continua con queste posizioni fino alla bandiera a scacchi.

Per Lewis Hamilton si tratta della quarta vittoria stagionale, vittoria che lo proietta in testa alla classifica piloti con quattro punti di vantaggio su Massa e su sette Raikkonen. Prossimo appuntamento, Budapest gran premio d’Ungheria.

GP Germania: ordine d’arrivo

Pos Pilota Team Tempo

1. Hamilton McLaren-Mercedes (B) 1h31:20.874

2. Piquet Renault (B) + 5.586

3. Massa Ferrari (B) + 9.339

4. Heidfeld BMW Sauber (B) + 9.825

5. Kovalainen McLaren-Mercedes (B) + 12.411

6. Raikkonen Ferrari (B) + 14.403

7. Kubica BMW Sauber (B) + 22.682

8. Vettel Toro Rosso-Ferrari (B) + 33.299

9. Trulli Toyota (B) + 37.158

10. Rosberg Williams-Toyota (B) + 37.625

11. Alonso Renault (B) + 38.600

12. Bourdais Toro Rosso-Ferrari (B) + 39.111

13. Coulthard Red Bull-Renault (B) + 54.971

14. Fisichella Force India-Ferrari (B) + 59.093

15. Nakajima Williams-Toyota (B) + 1:00.003

16. Sutil Force India-Ferrari (B) + 1:09.488

17. Button Honda (B) + 1 giro

Cristina Capruzzi

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