Il presidente della FIA Max Mosley, ha vinto oggi la causa contro il quotidiano News of the World, che aveva pubblicato alcuni fotogrammi del video shock di cinque ore in cui protagonista era proprio il sessantottenne insieme a cinque prostitute. L’alta corte di Londra ha giudicato colpevole il News of the world di violazione della privacy condannando il giornale a versare £60 000 al presidente della FIA riconosciuta così parte lesa.
Mosley, che aveva ammesso di aver pagato cinque prostitute per una sessione di sesso, aveva però respinto qualsiasi allusione nazista (nel video si vede Mosley che interpreta un comandante di un campo di concentramento circondato da avvenenti ragazze vestite con abiti simili a quelli indossati dai detenuti ebrei)
Colin Myler, editore del giornale inglese ha ribadito che il video girato con una telecamera nascosta e immesso su internet era di legittimo interesse pubblico, smentendo inoltre seccamente che l’orgia non avesse nessun connotato nazista.
Cristina Capruzzi
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