Questa Domenica si correrà sul circuito del Nurburgring il settimo appuntamento stagionale per quanto riguarda il Dtm. Tracciato impegnativo, molte volte modificato e con varie possibilità di poter superare. Finalmente è arrivato il momento giusto per apprezzare fino in fondo le qualità dei vari Scheider, Ekstrom oppure Di Resta e Green. Una lotta estremamente difficile da decifrare, specie se pensiamo che sia esistita una consistente alternanza qualititativa da parte delle vetture sfidanti tra i diversi circuiti affrontati finora. L’ultima volta, nel tracciato olandese di Zandvoort, era stata l’Audi a dominare sin dalle prime libere ma la spiegazione proveniva da un lungo dominio Mercedes, il quale li aveva portati tra le dolci colline e sabbiose olandesi con un cospicuo quantitativo di zavorra. Per la cronaca, nell’ultima corsa era stato Ekstrom a consegnare nelle mani di Ullrich, l’atteso ritorno nel gradino più alto del podio. Ma come ben sapete, se in Audi hanno l’occasione giusta per vincere, di certo la tripletta è assicurata con Scheider e Kristensen a godersi il resto della festa. Quarto era giunto Tomczyk, guarda caso il detentore della vittoria sul Ring. Quindi quale occasione giusta per rimettersi in mostra dopo una stagione in cui ha più volte smarrito la ciliegina sulla torta per un niente. Il “pescatore” aspetta da tempo e non ne ha più di mangiarsi le mani per poi lamentarsi nel buio di un paddock targato quattro anelli. Spostandoci in Casa Mercedes, più che altro a brillare in Olanda era stato Schumacher. Il tedesco, qualificatosi malissimo, non ha saputo resistere alla tentazione di crogiolarsi tra gli stupendi saliscendi e sfociare nel suo talento perso da anni. Tanti sorpassi e gli applausi, meritati, da parte di Haug pur di non disperarsi dei vari Green, Spengler e Di Resta. L’inglese era approdato in Olanda con reali possibilità di trattenere la leadership in campionato e con la qualifica dignitosa, si era guadagnato i favori del pronostico. Ma le corse possono tradirti, infatti alla partenza Green non ha potuto rispondere agli attacchi dei suoi compagni ma almeno non ha perso terreno nei confronti di Ekstrom, suo diretto avversario e secondo in classifica. Invece gli altri due, Spengler e Di Resta, si sono sempre mostrati regolari in questa stagione ma una sola cosa li divide. Il canadese, diversamente dallo scozzese, è ancora in cerca di una vittoria e solo nella pista dove vissero gli dei del Motorsport, potrà togliersi un’aspra vendetta nei confronti di una classifica che lo vede destinato a ben altro che un semplice champagne di consolazione.
Stefano Chinappi
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