E’ la KV Racing al comando nelle prime libere disputatesi giovedi’ nel tracciato aeroportuale canadese (una novità assoluta per la Indycar, che eredita questo circuito dalla Champ Car). Nella fattispecie Will Power si piazza davanti al compagno Oriol Servià , l’australiano ,infatti, fa segnare un tempo di 1.02.3404 circa cinquanta millesimi di secondi meglio dello spagnolo. Dietro le Penske con Castroneves terzo distanziato di un decimo e mezzo. “Di sicuro è stato una giornata che ha dato i suoi frutti. Correvamo qui gli anni passati e l’anno scorso con la nuova Panoz DP01, oggi abbiamo settato la Dallara. Abbiamo riscontrato molte differenze nello stile di guida a cui attenersi, ma la squadra sta lavorando per il meglio per far si che i piloti siano al loro agio”. Servià anch’egli è soddisfatto ma analizza la situazione con più calma e meno ottimismo- “Siamo venuti qui e abbiamo il vantaggio di poter conoscere meglio il circuito, e queste prove più che altro sono servite ai piloti ex-IRL o ai rookies in generale, per imparare il tracciato. E’ incoraggiante il fatto di essere al top nella lista dei tempi fin da subito, ma proprio per questo dobbiamo aspettarci una crescita esponenziale di altre scuderie nei giorni che verranno. Dobbiamo migliorare, perchè anche gli altri lo faranno, e se questo non succederà sarà inutile cullarsi nel dire “Tanto noi conosciamo già le insidie di questo asfalto”. Ci sono molti piloti qui nella Indycar, ma soprattutto squadre ben più organizzate, che sicuramente ridurranno il gap prestazionale da noi. Basta vedere già la Penske che ci tallona da vicino. Dobbiamo spingere al massimo delle nostre potenzialità”.
E lo stesso Castroneves concorda su quanto detto dal rivale. “Il nostro primo pensiero oggi era capire quanto la Penske potesse dire la sua qui in Canada. Ora lo sappiamo e dopotutto è un bel punto di partenza da cui progredire. Domani vedremo quanti gli altri hanno migliorato e quale sarà il nostro limite”.
Un altro pilota che ha avuto una giornata piuttosto felice è proprio Paul Tracy. Quest’anno si trova nell’insolita posizione di debuttante rispetto ad altri piloti , anche se la Cart nei primi anni novanta aveva preso la nomenclatura “Indycar” fino al 1996 inoltrato. Tracy guida una terza Vision Racing con al seguito la squadra di meccanici e ingegneri di pista di Derrick Walker. Ottavo tempo su ventisette partenti giovedi’ pomeriggio, nonostante non abbia mai avuto l’occasione di guidare una Dallara Honda. C’era stato si una prova generale nel mattino, uno “shake-down test”, appositamente per lui, ma era stata ben poca cosa, soltanto un quarto d’ora per prendere confidenza. “E’ andata bene, proprio come speravo. Avevamo in mente di venire qui per fare una bella figura , e nonostante fossimo dall’altra parte realisti sul nostro svantaggio, siamo riusciti per davvero a lottare come leoni. Derrick Walker e i suoi uomini hanno fatto uno splendido lavoro, non guidavo da Aprile, a Long Beach. Domani spero di ripetermi, e forse potremmo concentrarci sul set-up qualora non riscontrassimo problemi di altra natura. Sarà comunque difficile perchè anche gli altri hanno le stesse nostre intenzioni: siamo in competizione ed ognuno di noi lavora per fare del suo meglio e cercare di raggiungere la vetta”. Quanto alle differenze riscontrate ci dice ” La Dallara, con il suo motore aspirato di 3.5 litri eroga una potenza di circa 640 cavalli, molto meno degli 800 circa della vettura turbo della Champ Car”. Paul Tracy per la cronaca veste una livrea dalla veste cromatica particolare, una tonalità giallo-verde smeraldo con anche del bianco nelle paratie laterali dalla precisa funzione estetica , quella di spezzare il contrasto fra i due colori annoverati in precedenza.
Per quanto riguarda il capitolo incidenti della giornata, se ne riscontrano in particolare due: quello di Viso, che è andato in testacoda con tanto di toccata al muro della curva 1, con conseguente rottura del cambio sulla sua HVM nero-verde; e l’altro ha visto come protagonista Bruno Junqueira che ha fatto lo stesso errore ma a causa di un cordolo rialzato, danneggiando gli scarichi della sua Dale Coyne, questo nella seconda sessione. Entrambi non ritorneranno in azione prima di Venerdi’. Milka Duno lascia il posto in seno alla Dreyer a Townsend Bell, che disputerà cosi’ la sua quarta gara quest’anno. Da notare anche Wilson, Rahal, Junqueira nella Top Ten, tutti piloti con una esperienza di spessore su questo circuito. Nella prima sessione Penske e KV Racing si erano scambiate le posizioni, con Tracy settimo, Kanaan quinto e Dixon ottavo.
Pos | Vett | Pilota | Team | Giri | Tempo | Gap | Dal primo |
Vel |
1. | 3 | Helio Castroneves | Team Penske | 36 | 1:02.9327 | 112.863 | ||
2. | 6 | Ryan Briscoe | Team Penske | 36 | 1:03.1430 | 0.2103 | 0.2103 | 112.488 |
3. | 8 | Will Power | KV Racing | 28 | 1:03.2103 | 0.0673 | 0.2776 | 112.368 |
4. | 5 | Oriol Servia | KV Racing | 25 | 1:03.2478 | 0.0375 | 0.3151 | 112.301 |
5. | 11 | Tony Kanaan | Andretti Green Racing | 34 | 1:03.2600 | 0.0122 | 0.3273 | 112.279 |
6. | 18 | Bruno Junqueira | Dale Coyne Racing | 17 | 1:03.3569 | 0.0969 | 0.4242 | 112.108 |
7. | 22 | Paul Tracy | Vision Racing | 28 | 1:03.3745 | 0.0176 | 0.4418 | 112.077 |
8. | 9 | Scott Dixon | Chip Ganassi Racing | 32 | 1:03.4460 | 0.0715 | 0.5133 | 111.950 |
9. | 02 | Justin Wilson | Newman/Haas/Lanigan Racing | 18 | 1:03.4539 | 0.0079 | 0.5212 | 111.936 |
10. | 27 | Hideki Mutoh | Andretti Green Racing | 33 | 1:03.4577 | 0.0038 | 0.5250 | 111.930 |
11. | 17 | Ryan Hunter-Reay | Rahal Letterman Racing | 33 | 1:03.5224 | 0.0647 | 0.5897 | 111.816 |
12. | 06 | Graham Rahal | Newman/Haas/Lanigan Racing | 29 | 1:03.7545 | 0.2321 | 0.8218 | 111.409 |
13. | 10 | Dan Wheldon | Chip Ganassi Racing | 41 | 1:04.0991 | 0.3446 | 1.1664 | 110.810 |
14. | 96 | Mario Dominguez | Pacific Coast Motorsports | 26 | 1:04.1100 | 0.0109 | 1.1773 | 110.791 |
15. | 4 | Vitor Meira | Panther Racing | 38 | 1:04.2141 | 0.1041 | 1.2814 | 110.611 |
16. | 26 | Marco Andretti | Andretti Green Racing | 32 | 1:04.2906 | 0.0765 | 1.3579 | 110.480 |
17. | 14 | Darren Manning | AJ Foyt Racing | 28 | 1:04.3244 | 0.0338 | 1.3917 | 110.422 |
18. | 7 | Danica Patrick | Andretti Green Racing | 39 | 1:04.4416 | 0.1172 | 1.5089 | 110.221 |
19. | 15 | Buddy Rice | Dreyer & Reinbold Racing | 35 | 1:04.4900 | 0.0484 | 1.5573 | 110.138 |
20. | 19 | Mario Moraes | Dale Coyne Racing | 18 | 1:04.9926 | 0.5026 | 2.0599 | 109.286 |
21. | 2 | A.J. Foyt IV | Vision Racing | 42 | 1:05.1239 | 0.1313 | 2.1912 | 109.066 |
22. | 36 | Enrique Bernoldi | Conquest Racing | 33 | 1:05.3527 | 0.2288 | 2.4200 | 108.684 |
23. | 33 | EJ Viso | HVM Racing | 9 | 1:05.4394 | 0.0867 | 2.5067 | 108.540 |
24. | 20 | Ed Carpenter | Vision Racing | 40 | 1:05.5617 | 0.1223 | 2.6290 | 108.338 |
25. | 23 | Townsend Bell | Dreyer & Reinbold Racing | 27 | 1:05.8035 | 0.2418 | 2.8708 | 107.940 |
26. | 34 | Jaime Camara | Conquest Racing | 40 | 1:06.0468 | 0.2433 | 3.1141 | 107.542 |
27. | 25 | Marty Roth | Roth Racing | 27 | 1:10.4020 | 4.3552 | 7.4693 | 100.889 |
MN
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