SEPANG 10.04.2011 Nel cocente clima Malese, Sebastian Vettel cucina la seconda vittoria stagionale, contornata da tre pit stop, coppa e champagne servito freddo, anzi ghiacciato, agli avversari. Alle sue spalle, sul secondo gradino del podio, Jenson Button si conferma il volpone delle situazioni strane, come quelle viste oggi sull’asfalto-fornello di Kuala Lumpur, ancora non capito dal costruttore Pirelli. Chi, invece, ha capito subito cosa e come farlo è stato Nick “the quick” Heidfeld, tornato a podio a distanza di due anni, proprio in quella Malesia che due anni fa lo premiò dopo un acquazzone degno del diluvio universale.
Anche oggi ci si aspettava l’acqua, ma è stata un’attesa invana, in quanto i problemi son stati altri, leggasi gomme, coperture o in temine più tecnico pneumatici. Morbide o dure, le PZERO Pirelli hanno mostrato una vita media pari a 12-13 giri, come quanto accadde in Canada lo scorso anno.
Chiude ai margini del podio, un alternante Mark Webber, autore di ben 4 pit stop, oltre che di una partenza pessima che lo ha costretto al recupero. Si è dovuto accontentare della sola RedBull a fine gara, rinunciando allo champagne, seppur l’australiano ha insediato il podio di Heidfeld fino all’ultima curva. Senza nulla togliere al tedesco della Lotus, chissà dove sarebbe potuta arrivare queste vettura tra le mani del più esperto Kubica. Ad ogni modo, l’altro driver della vettura nero-oro, Vitaly Petrov non è giunto a traguardo, a causa di un lungo nel finale che, dopo un lungo balzo, ha danneggiato il piantone dello sterzo.
Limitano i danni in casa Ferrari, da un lato contenti per il quinto e il sesto posto ottenuto, da un lato dispiaciuti per il podio mancato da Fernando Alonso. Lo spagnolo, infatti, a dieci giri dal termine, ha attaccato Lewis Hamilton, in quel momento terzo, danneggiando però l’ala anteriore. A fine gara il pilota di Oviedo ha chiuso sesto, pagando così la sosta necessaria per il cambio d’ala.
E a proposito di Lewis Hamilton, il pilota inglese ha subito più di tutti l’eccessivo degrado degli pneumatici, che a pochi giri dalla fine lo han costretto al quarto cambio gomme affinchè avesse il grip necessario per restare in pista.
Chiudono in zona punti Kobayshi, Schumacher e Di Resta. Il giapponese è stato l’unico driver ad aver effettuato due soli pit stop, il che conferma la bontà delle Sauber nel trattare le nuove gomme, oltre che la delicatezza del pilota stesso, ancora una volta a punti, non considerando la squalifica in Australia.
In casa Mercedes, invece, si respira aria pesante. Dopo la deblace a Melbourne, le performance qui a Kuala Lumpur non hanno minimamente soddisfatto le aspettative di inizio anno. Schumacher e Rosberg hanno lottato con Sauber, Force India e Toro Rosso, per la conquista della zona punti, con prestazioni ben lontane da RedBull, Ferrari e McLaren.
A traguardo giungono anche Di Resta, Sutil, Rosberg, Buemi, Alguersuari Kovalainen e Glock. Per la cronaca si fa presente che il numero di cambi gomme della giornata ammonta a 63. Numero che dovrebbe far riflettere dopo una gara praticamente asciutta.
Valerio Lo Muzzo
Pos Piloti Team Durata 1. Vettel Red Bull-Renault 1h37:39.832 2. Button McLaren-Mercedes + 3.261 3. Heidfeld Renault + 25.075 4. Webber Red Bull-Renault + 26.384 5. Massa Ferrari + 36.958 6. Alonso Ferrari + 37.248 7. Hamilton McLaren-Mercedes + 49.957 8. Kobayashi Sauber-Ferrari + 1:07.239 9. Schumacher Mercedes + 1:24.896 10. Di Resta Force India-Mercedes + 1:31.563 11. Sutil Force India-Mercedes + 1:45.000 12. Rosberg Mercedes + 1 lap 13. Buemi Toro Rosso-Ferrari + 1 lap 14. Alguersuari Toro Rosso-Ferrari + 1 lap 15. Kovalainen Lotus-Renault + 1 lap 16. Glock Virgin-Cosworth + 2 laps 17. Petrov Renault + 4 laps Giro Veloce: Webber, 1:40.571 Non classificati/ritirati Piloti Team Al giro Liuzzi HRT-Cosworth 47 D'Ambrosio Virgin-Cosworth 43 Trulli Lotus-Renault 32 Perez Sauber-Ferrari 24 Barrichello Williams-Cosworth 23 Karthikeyan HRT-Cosworth 15 Maldonado Williams-Cosworth 9 Classifiche iridate: Piloti: Costruttori: 1. Vettel 50 1. Red Bull-Renault 72 2. Button 26 2. McLaren-Mercedes 50 3. Hamilton 24 3. Ferrari 32 4. Webber 22 4. Renault 30 5. Alonso 20 5. Sauber-Ferrari 14 6. Petrov 15 6. Mercedes 2 7. Heidfeld 15 7. Toro Rosso-Ferrari 1 8. Massa 12 8. Force India-Mercedes 1 9. Kobayashi 8 10. Perez 6 11. Schumacher 2 12. Buemi 1 13. Di Resta 1
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