Finalmente è lui a spuntarla, dopo tante delusioni e passi falsi. E’ giunto nella maniera più inaspettata il momento della prima pole nella main series per Grosjean. Il francese, in difficoltà nella prima parte della sessione, ha mandato all’aria le velleità di vittoria da parte del nemico Di Grassi, il quale ha messo in riga il resto del lotto nei primi 20 minuti per poi cedere ai continui attacchi sia del francese che di Zuber, quest’ultimo approdato in seconda posizione, confermando il suo buon stato di forma sin dalla mattinata. Invece, si concede una pausa Pantano con il solo settimo tempo agguantato. Apparte scherzi, il padovano si è trovato dinanzi ad enormi difficoltà con il suo mezzo, senza grip in alcuni punti e inguidabile in altri. Stessa situazione per Senna, che partirà al suo fianco. Insomma, l’unico ad approfittare di questa occasione è stato proprio Grosjean, desideroso di vittoria, sempre meno preoccupato riguardo alle voci che lo danno da tempo fuori dai giochi in Renault F1. Proseguendo con la classifica, notiamo il ritorno ai piani alti per Petrov, giunto quarto. Per il russo, inoltre, vari problemi con la vettura e lo stesso si può dire di Asmer. L’estone si è concesso l’ennesima distrazione, seguito a sua volta da Soucek e Chandok. L’indiano, quinto nel finale, si è girato quando restavano 5 minuti alla fine della sessione, ma la prontezza dei commissari ha reso possibile il proseguimento delle qualifiche. Unico pilota ad aver avuto un problema tecnico è stato lo sciagurato Valerio, che a inizio sessione si è dovuto arrendere alla rottura del motore. Infine, per quanto riguarda i nostri portabandiera, ancora problemi per Filippi nel trovare la sensibilità con il mezzo del team Arden. Solo undicesima fila, accanto ad Herck su Dpr. Risultato decisamente migliore per Valsecchi, che domani potrà partire dall’ottava fila, accanto a Parente.
Stefano Chinappi
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La prestazione di Filippi è preouccupante… 🙁