La GP2 ci ha offerto un altra gara tiratissima e spettacolare, con addirittura due safety car. Bravi i piloti Addax a gestire la situazione al comando, anche se Pic riesce ad avvantaggiarsi di un problema al pit del compagno che gli costa la vittoria. Protagonista della gara è stato Leimer. Lo svizzero della Rapax partito dall’ultima posizione ha provato ad inventarsi qualcosa di diverso, e ha ritardato al massimo il cambio gomme. All’ingresso della seconda safety car si è fiondato ai box per ultimo, e con gomme fresche ha dato la paga a tutti. Un giro ancora e la pole di domani sarebbe stata sua!
La cronaca
Alla partenza Razia a centro gruppo urta Gutierrez alla sua sinistra. Filippi tutto all’esterno viene spinto e si gira finendo a muro. Entra la safety car a congelare la situazione. Razia entra ai box a cambiare il muso. Al secondo giro sarà ancora ai box a causa delle conseguenze riportate dall’incidente. Van der Garde intanto ha mantenuto la leadership e conduce dietro la safety car su Bird, Pic, Grosjean, Clos, Ericsson, Coletti, Valsecchi, Kral che ha guadagnato tre posizioni al via, e Chilton. Meno due posizioni invece per Bianchi, da 11° a 13°.
Al quinto giro la safety car esce, ma c’è incomprensione tra Clos ed Ericsson che lo segue. Il primo lo ha superato con le bandiere gialle e vorrebbe cedere la posizione, ma lo svedese è restio a superare con ancora la safety car in pista. I primi quattro si staccano così dal gruppo nel lanciarsi sul traguardo quando ricomincia la gara.
Iniziano le difficoltà per il debuttante Ceccon, che in poche curve (gomme fredde?) è costretto a cedere a Mirocha, Cecotto e Gonzales. Van der Garde davanti comincia a scappare. Ericsson invece riaggancia in breve il gruppo dei primi. Dopo otto giri è fermo ai box Razia, mentre Palmer è il primo a fermarsi per il pit stop obbligatorio. Con quasi 2.5″ di ritardo dal leader, Bird deve guardarsi da Pic. Si ferma intanto Herck ai box al tredicesimo passaggio. Al giro successivo si fermano Gutierrez e Aleshin. Al quindicesimo passaggio sono ai box Valsecchie Bianchi, che uscendo si trova davanti al compagno con le gomme già in temperatura e viene rallentato dal francese. Ai box anche Ceccon, Varhaug, Bird e Clos.
Al diciassettesimo giro la svolta della gara: Pic con un giro di anticipo su Van der Garde si ferma ai box. Pit stop regolare, mentre per il compagno vi sarà un lieve ritardo per il fissaggio della posteriore sinistra. All’ingresso pit lane Cecotto rischia di tamponare Chilton che lo precede. Al giro successivo tutti i primi quattro piloti si fermano: Van der Garde, Grosjean, Ericsson e Kral. Al rientro in pista Pic sarà primo su Van der Garde, poi Bird che ha superato Mirocha ancora in gara. Comincia la battaglia tra i piloti Art e Herck. Bianchi pur stretto sull’erba si libera del romeno, mentre Gutierrez in un tardivo tentativo di attacco si aggancia con il pilota di Coloni. Entra la safety car per rimuovere le vetture.
Mirocha e Leimer girano a proprio favore l’ingresso della safety car e si fiondano al box. Al 24° giro la safety car esce e Leimer comincia la sua progressione forte delle gomme fresche. Giro dopo giro supera Cecotto, Chilton, Parente, Kral e Coletti, che pochi giri prima è stato superato da Bianchi. Un giro ancora e Leimer sarebbe andato a prendersi l’ottava posizione, valida per la pole di gara 2. Vittoria quindi a Pic su Van der Garde nuovo leader di campionato, e Bird.
Barcellona, gara 1
1 – Charles Pic – Addax – 34 giri
2 – Giedo Van der Garde – Addax – 1″4
3 – Sam Bird – iSport – 2″7
4 – Romain Grosjean – Dams – 7″9
5 – Davide Valsecchi – Air Asia – 10″0
6 – Marcus Ericsson – iSport – 10″5
7 – Dani Clos – Racing Engineering – 16″5
8 – Jules Bianchi – Lotus ART – 16″9
9 – Fabio Leimer – Rapax – 17″4
10 – Josef Kral – Arden – 21″7
11 – Stefano Coletti – Trident – 24″4
12 – Alvaro Parente – Racing Engineering – 24″7
13 – Max Chilton – Carlin – 25″3
14 – Fairuz Fauzy Super Nova – 25″5
15 – Johnny Cecotto – Ocean – 28″4
16 – Pal Varhaug – Dams – 35″8
17 – Mikhail Aleshin – Carlin – 37″8
18 – Julian Leal – Rapax – 38″1
19 – Jolyon Palmer – Arden – 38″7
20 – Kevin Ceccon – Coloni – 39″0
21 – Rodolfo Gonzalez – Trident – 41″9
22 – Kevin Mirocha – Ocean – 1 giro
Giro veloce: Giedo Van der Garde 1’33″959 – 6
Ritirati
0 giri – Luca Filippi
1° giro – Luiz Razia
21° giro – Michael Herck
21° giro – Esteban Gutierrez
Marco Borgo
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