Come promesso al termine della 1000 km di Spa, gli organizzatori dell’Intercontinental Le Mans cup, nonchè della 24 ore di Le Mans hanno emanato degli aggiustamenti alregolamento tecnico con lo scopo di livellare le prestazioni tra le vetture della stessa classe. L’obbiettivo degli organizzatori è quello di bilanciare le prestazioni dei prototipi alimentati a benzina, troppo penalizzati rispetto a quelli diesel delle case ufficiali.
Per non rendere troppo scontata la gara che si correrà l’11 e 12 giugno, è stato abbassato il peso minimo dei prototipi LMP1 a benzina, maggiorati i restrittori (in rapporto anche a quanto i team riusciranno a ridurre il peso concesso dal nuovo regolamento). Sarà inoltre aumentato il diametro delle condutture per il rifornimento di carburante (+10 mm sul diametro) alla fine di ridurre il tempo ed il numero delle soste ai box (lieve riduzione dl diametro per i prototipi diesel. All’Oreca che ha vinto la 12 ore di Sebring, sono stati tolti 15 kg visto che si tratta di una vettura con le specifiche non aggiornate.
Anche nell’ LMP2, per le sole vetture realizzate con il “budget cap” sono stati concessi aumenti di 3.5 mm sul diametro dei tubi di rifornimento. Nella categoria GT si è andati incontro anche alle Lotus Evora e alle Ford GT, pealizzate nel confronto con Ferrari, Porsche e Aston Martin.
Marco Borgo
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