Il “dominio” Audi nella sessione mattutina di libere non ha inciso sul risultato finale delle qualifiche. E’ sempre la Peugeot in pole, questa volta con la coppia Genè- Minassian seguita dall’altra 908 Hdi Fap di Lamy- Sarrazin. Dunque, dominio della Casa del Leone che avrà come prima avversaria, almeno in griglia, la Lola Aston Martin del team Charouz. A sua volta, l’Audi avrà ben da ridire sui suoi piloti che non hanno reso al massimo delle proprie possibilità, trovando chiusa la porta fornita dagli avversari cechi. Invece, subentrando nella lotta tutta made in France tra Pescarolo e Oreca, successo provvisorio per quest’ultimi con Panis protagonista grazie al sesto tempo finale fatto segnare fin da subito. Passando in Lmp2, notiamo il solito dominio Porsche, più esattamente intitolato Van Merkstejin su Essex. Solo terzo Belicchi con l’anonima Lola del team Speedy Racing Seebah, che domani avrà con sè anche lo svizzero Zacchia, il quale fu protagonista dell’uscita di scena da parte della Saleen a poche ore della partenza dell’ultima 24 ore di Spa. Al Nurbrugring e nella lms in generale, non si vive solo di prototipi ma anche di Gt. Partendo dalla categoria principale, pole per l’Aston Martin del team Modena che ha resistito costantemente agli attacchi da parte delle Corvette C6r del team Luc Alphand Adventures. Infine, chiudiamo in bellezza con il successo parziale della Ferrari F430 del Farnbacher Racing, che ha trovato come unica avversaria la Porsche 997 Gt3 del team Felbermayr- Proton. Mentre il countdown che ci avvicina alla corsa scorre inesorabilmente, le possibilità di un capovolgimento di fronte in Lmp1 diventano sempre più complesse. Per la gioia dei Peugeot che vuole a tutti i costi la rivincita in territorio nemico.
Stefano Chinappi
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