I due leader del campionato della IZOD IndyCar Series Will Power e Dario Franchitti hanno vinto una gara ciascuno nella Firestone Twin 275s disputate sull’ovale di Fort Worth, Texas. Nella prima gara Franchitti ha battuto in volata il compagno di squadra Scott Dixon, Power e Alex Tagliani, mentre nella seconda gara Power si è imposto più nettamente su Dixon e Ryan Briscoe. Il margine di vittoria di gara 1 è stato il quarto più ravvicinato sul Texas Motor Speedway (dove 15 delle 22 gare disputate sono state decise da meno di un secondo), mentre gara 2 è stata la prima gara priva di caution da Homestead 2009 e la seconda più veloce della storia (332,484 kmh).
Il via della prima gara viene annullato perché il poleman Tagliani anticipa troppo la partenza. Al secondo via, Franchitti prende la leadership davanti al pilota canadese, mentre dietro subito lotta ruota a ruota tra Power e Takuma Sato. Franchitti guadagna un leggero vantaggio, mentre da dietro risalgono alcuni piloti qualificati un po’ indietro come Helio Castroneves ed EJ Viso. Diverse lotte si accendono a centro gruppo, con molti piloti ravvicinati; Power e Sato arrivano anche al leggero contatto, per fortuna senza conseguenze per entrambi. Attorno al giro 45 iniziano le soste ai box, iniziate da JR Hildebrand che si trova un po’ in difficoltà ed è sceso al venticinquesimo posto. Alla fine della prima fase di pit stop, Franchitti ha preso un margine di circa 4 secondi su Power, Dixon, Tagliani e Sato. Il pilota giapponese si trova a battagliare con il compagno di squadra Viso e Castroneves, mentre Franchitti ha qualche difficoltà a doppiare un gruppetto agguerrito formato da Tony Kanaan, Marco Andretti, Paul Tracy e James Hinchcliffe. Al giro 94 arriva il primo incidente della giornata, con Wade Cunningham, che stava facendo una grandissima gara al debutto assoluto in IndyCar e si trovava al nono posto, e Charlie Kimball che si toccano in curva 4 e finiscono a muro. Tutti i piloti ne approfittano per effettuare il secondo pit stop, con Kanaan che riesce ad uscire davanti a Franchitti e sdoppiarsi. Franchitti e Dixon controllano il double-file restart, attaccati da Power e Tagliani. I quattro prendono un buon margine e arrivano all’ultimo giro a giocarsi la vittoria. Franchitti riesce a resistere e a precedere il compagno di squadra per Dixon 52 millesimi, che con Power e Tagliani alle loro spalle arrivano racchiusi in soli 2 decimi di secondi al traguardo. Sato (al miglior risultato in carriera su di un ovale) completa la top 5 davanti a Briscoe, Viso, Vitor Meira, Graham Rahal e Castroneves.
La griglia di partenza di gara 2 è decisa per sorteggio, che avviene davanti a tutto il pubblico ed in diretta tv, e Kanaan riesce a pescare la pole davanti a Cunningham e Power. Il pilota del KV Racing Technology-Lotus mantiene la leadership al via, mentre il rookie Cunningham scivola indietro. Si forma subito un quartetto formato da Kanaan, Power, Hunter-Reay e Castroneves, mentre da dietro riemerge velocemente Dixon (diciottesimo al via), mentre più fatica fa il suo compagno di squadra Franchitti, partito dal ventottesimo posto. Alle spalle dei primi si accende una bella lotta per la top 10 che coinvolge anche Andretti, Rahal e Paul Tracy. Al giro 39, dopo diversi tentativi, Power riesce a soffiare la prima posizione a Kanaan, mentre Hunter-Reay viene superato dagli altri due piloti di Penske e da Dixon. Il neozelandese riesce a superare anche i tre piloti che lo precedono ed a portarsi alle spalle di Power quando arrivano i primi pit stop, che sostanzialmente non cambiano la situazione: Power si trova in testa con 1.5 secondi di vantaggi su Dixon. Intanto Franchitti rientra nella top 10 superando Viso. Al momento del secondo pit stop, ad una decina di giri dalla fine, momento di tensione per Power quando Rahal rallenta davanti a lui dopo aver toccato il muro. Il pilota di Penske scarta a sinistra mentre rientra ai box e riesce ad evitarlo. Anche la seconda fase di pit stop procede tranquilla e Power può procedere fino alla fine, chiudendo con un secondo di vantaggio su Dixon, Briscoe, Castroneves e Kanaan. Andretti riesce a chiudere sesto davanti a Franchitti e Danica Patrick. La top 10 è chiusa da Hunter-Reay e Viso.
Marco Strazzulla
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