Contenta a metà. Così si presenta la Ferrari dopo il gran premio d’Europa di oggi, una Ferrari che vince con Felipe Massa dominando dall’inizio alla fine con il pilota brasiliano che porta a casa il quarto successo stagionale nel giorno del suo 100° gran premio in F1. Mentre l’altra Ferrari fa harakiri con Raikkonen che non vede il semaforo rosso e investe l’addetto al rifornimento prima, e rompe il motore poi mentre rimonta sulla Toyota di Trulli.
“E’ fantastico vincere qui, specialmente dopo la delusione di tre settimane fa a Budapest” ha detto Massa.
“Ieri ho fatto la pole position, oggi ho vinto con il giro più veloce che è stato la ciliegina sulla torta. Non potevamo chiedere di più! Ho fatto una bella partenza e ho spinto al massimo fin dai primi giri della gara. Nella seconda parte la macchina era eccezionale, così come nell’ultimo stint nonostante avessi dei problemi con le gomme super soft. E’ un momento molto importante della mia carriera e devo cercare di continuare a lavorare in questa direzione. Mi dispiace per quello che è successo a Kimi: dobbiamo migliorare la nostra affidabilità, ma sono convinto che il team saprà quali contromisure adottare come ha già fatto in passato” ha aggiunto il brasiliano.
C’è delusione invece nelle parole di Kimi Raikkonen, tradito dal propulsore della sua F2008 così come tre settimane prima era successo al suo compagno di squadra Massa: “Non c’è molto da dire dopo una giornata come questa” ha ammesso sconsolato Kimi. “In definitiva posso dire che non è stato il fine settimana che speravo ma nonostante il brutto risultato sono ancora in corsa per il titolo. Ci sono ancora sei gare davanti e sessanta punti in palio. Abbiamo visto che la situazione può evolversi rapidamente anche se adesso le cose sono più difficili. Ho perso una posizione allo start e poi sono rimasto bloccato nel traffico per tutta la prima parte di gara. Quando ho avuto pista libera davanti a me sono riuscito a spingere come volevo e a fare dei buoni tempi. Poi al secondo pit stop ho commesso un errore partendo prima che si accendesse la luce verde, ma fortunatamente Pietro (Timpini) sta bene. In ogni caso non sarebbe cambiato niente visto che il motore si è rotto. Ora dobbiamo concentrarci sulle prossime gare e cercare di migliorare le nostre prestazioni in qualifica.”
Cristina Capruzzi
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