a cura di Marco Borgo
Anziché a due gare di GP2, di cui una denominata “sprint”, abbiamo assistito questo week end a due mini gran premi di GP2. Già al sabato infatti i piloti hanno dovuto confrontarsi con il normale degrado delle gomme Pirelli che da quest’anno hanno portato una variabile in più da gestire con attenzione. Nella gara di domenica poi, le mutevoli condizioni del tempo hanno ulteriormente vivacizzato una gara che, da regolamento senza pit stop obbligatorio, ne ha offerti invece ben due.
Romain Grosjean ha bastonato la concorrenza anche in questo fine settimana, con i rivali in campionato che non sono mai riusciti a finirgli davanti, ovvero sia a sottrargli punti. Pur con condizioni difficili, il francese è stato magistrale, e come al Nurburgring ha colto una vittoria ed un terzo posto. A fasi invertite però: se in Germania vinse gara 2, in ungheria ha fatto sua gara 1, oltre al terzo posto di gara 2 alla domenica. Quindi il francese ha colto ancor più punti che in Germania: 15 contro 12. E i rivali piangono…
A conti fatti, gli unici che potrebbero davvero scippare il titolo a Grosjean sono i due piloti Addax: l’olandese Van der Garde e il francese Pic. Quest’ultimo però ha 32 punti di distacco dalla vetta. Se vincesse tutte le gare che rimangono da qui alla fine (!!!) incasserebbe i 32 punti che lo manderebbero a pari punteggio col francese, a patto però che questi non colga più un solo punto da qui alla fine della stagione… Anche per Van der Garde la situazione è ormai compromessa. Anche una sua vittoria in gara 1 a Spa potrebbe già incoronare Grosjean campione se questi arriverà secondo! Sentiamo dunque le dichiarazioni dei protagonisti al termine di gara 2:
Stefano Coletti: “Partire con le slick sul bagnato è stata molto dura. Vista la posizione da cui partivamo, ci abbiamo provato. Alla fine non avevamo nulla da perdere: partendo dalla 21° posizione con le rain avrei finito quindicesimo, partendo 21° con le slick forse avrei anche potuto vincere. Ed è andata proprio così! All’inizio è stata dura, ma quando tutti si fermavano a montare le gomme da asciutto abbiamo guadagnato diverse posizioni fino a passare sesto. Poi quarto e nell’arco di un solo giro ero davanti!
Quando Vietoris si è girato e Grosjean ha dovuto scartare sull’erba per evitarlo, io avevo due secondi di ritardo da loro. Mi è bastato tenere la linea interna per ritrovarmi davanti. Sono felice di questo ottimo risultato. Ci ripaga di una stagione non esaltante. Molte volte abbiamo avuto una vettura performante in gara e meno in qualifica. Abbiamo anche ricevuto dei drive through per cose che non sarebbero dovute accadere… Cercheremo di ripeterci a Spa. E’ la mia pista preferita.”
Esteban Gutierrez: “E’ stata una gara pazza, surreale. Siamo partiti con le gomme slick ed era importante per noi non commettere errori, arrivare al traguardo. La pista si sarebbe andata asciugando e questo ci avrebbe aiutato. Dopo la prima safety car ci aspettavamo dell’ulteriore pioggia, così abbiamo deciso di montare le gomme da bagnato. Scelta difficile, azzardatissima. Quando poi c’è stata la seconda safety car ero in quinta posizione mentre tutti montavano le gomme da bagnato perchè pochi riuscivano a rimanere in pista.
Ho cominciato a spingere, finchè ho agganciato Romain. Non è stato facile superarlo, ma certamente mi sono divertito. E’ stata una bella battaglia, pulita, senza scorrettezze. Così dovrebbero essere le corse. Devo ringraziare molto anche la squadra, hanno fatto un lavoro fantastico. In questa stagione abbiamo avuto alti e bassi, abbiamo avuto dei problemi, abbiamo commesso degli errori. Ma questo risultato ci dà molta soddisfazione. Un pensiero va anche a tutti i miei sostenitori, agli sponsor e alla mia famiglia. Per Spa non dobbiamo farci travolgere troppo dalle aspettative. Dobbiamo lavorare sodo e il nostro obbiettivo è arrivare ai punti.”
Romain Grosjean: “E’ stata una gara divertente! La scelta giusta era di partire con le gomme da pioggia fino al primo pit stop, necessario per passare a coperture da asciutto. Oggettivamente avremmo potuto relizzare una doppia vittoria, se le condizioni del meteo non avessero cambiato continuamente. Dovevo tenere dietro di me Jules, Charles e Giedo, e abbiamo dovuto adattare la strategia con l’evolversi della gara. L’unico momento difficile è stato quando Vietoris si è girato e mi ha costretto a uscire sull’erba per evitarlo. Un piccolo brivido, ma è stata una gara fantastica.
La battaglia con Esteban è stata esaltante, ma dalla mia parte dovevo guardare anche al campionato diversamente da lui che non aveva nulla da perdere! Lui aveva molto più gruip, mentre io potevo solo stringere i denti. Se avesse tentato seriamente di passare non avrei opposto troppa resistenza: non potevo rischiare finché rimanevo davanti ai miei rivali in campionato. Ho perso solo un punto e sono felice per Esteban. Anche se tutto sembra oramai in discesa, a Spa vogliamo la pole, ne abbiamo fatta solo una quest’anno. Continueremo a lavorare sodo, il team sta facendo un ottimo lavoro e possiamo ancora miglirare in alcuni settori.”
Classifica piloti
1. Grosjean 74 2. Van der Garde 49 3. Pic 42 4. Bianchi, Bird 35 6. Valsecchi 30 7. Filippi 28 8. Clos 26 9. Ericsson 25 10. Coletti 22 11. Razia 19 12. Gutierrez 14 13. Vietoris 13 14. Kral 10 15. Leimer, Parente 8 17. Chilton 4 18. Fauzy 3 19. Carroll 2 20. Herck 1Classifica team
1. Barwa Addax 91 2. DAMS 74 3. iSport 60 4. Lotus ART, Team AirAsia 49 6. Racing Engineering 47 7. Trident 22 8. Scuderia Coloni 20 9. Supernova 14 10. Arden 10 11. Rapax 8 12. Carlin 4 13. Ocean 0Share this content: