Sono trascorsi quasi due anni dal loro ritorno in F1 con grandi obbiettivi e ambizioni tali da mostrarsi fin subito , almeno a parole, capaci di lottare e perchè no vincere il mondiale, riportando le “Leggendarie” Frecce d’Argento al top della F1 entro tre anni.
Progetti e ambizioni validi e giusti per un team come la Mercedes, che per l’occasione ha riportato alle corse un veterano di grandissimo successo come Michael Schumacher affiancandolo ad un giovane di talento dal cognome altrettanto importante per la F1 Nico Rosberg. Tutto capitanato e coordinato da un grande dei box Ross Brawn.
Ma qualcosa sembra non aver funzionato come si deve, perche’ già dalle prime gare le frecce d’argento non hanno mostrato quel potenziale che i tecnici tedeschi avevano previsto. Così tutte le loro promesse e ambizioni di successo sono cadute come castelli di sabbia portando il team Mercedes a forti critiche.
Adesso sembra che il team tedesco abbia capito la vera situazione ed è tornata saggiamente con i piedi per terra rettificando in modo oggettivo le prospettive future.
“Il team deve accettare il fatto che ci vorrà ancora del tempo prima che si possa competere per il Campionato, dopo due stagioni difficili”… ha dichiarato Norbert Haug, affermando anche che la Red Bull ha impiegato cinque anni prima di arrivare al successo.
Ma nonostante ciò Haug ribadisce che il suo team ha fatto grandi progressi riducendo di molto il gap nei confronti dei tre top team mostrando un grande ottimismo per il futuro.
“Il distacco dai primi team si è ormai stabilizzato. Quello che ci servirà in futuro è di partire da una base migliore da subito. Ciò che dobbiamo fare e guardare avanti, e quindi procedere da lì. Adesso abbiamo comunque focalizzato il nostro obiettivo. Abbiamo una lunga strada davanti a noi e ci stiamo lavorando duramente.”
Bartolomeo De Stefano
Share this content: