Era giovedì quando i due galletti della Citroën, dopo la lezione impartita dai piani alti, affermavano che tutto si era chiarito e che bisognava soltanto pensare al bene del team. Così è stato, anche se con qualche intoppo rilevante in mezzo, ossia prima l’uscita di Seb Loeb alla speciale 4, con tanto di rotolone, scena che non si vedeva da un po’ di anni e giusto un paio di prove dopo quella di Ogier, che dopo essersi girato per essere andato troppo largo in una sinistra, è finito contro un albero rompendo il radiatore. I due sono riusciti a proseguire, rimontando quanto più possibile per arrivare alla zona punti. Siamo alla SS25 quando al pilota di Gap, in quel momento decimo, arriva via radio l’ordine di rallentare in modo da far passare l’alsaziano in vantaggio per la corsa al titolo. Al controllo non vuole commentare, dice solo che gli sono arrivate della direttive, ma si capisce benissimo che è contrariato al punto giusto, anche perchè la stessa manovra dovrà ripeterla nella Power Stage, suo punto di forza in questo campionato 2011, lasciandola al compagno-rivale, che ha così guadagnato 3 punti utili .
Gli errori plateali dei due, sono indice di quanto ormai i nervi siano saltati e non si può non provare comprensione per Ogier che non può esprimere tutto quel talento che innegabilmente ha e che deve sempre fare un passo indietro per favorire il più blasonato della squadra, come ai tempi di Schumacher in Ferrari.
In casa Ford comunque non sono messi meglio. Doppietta sì, ma con Jari- Matti Latvala sempre all’attacco sulle strade austrialiane, tanto da avere anche lui uno svarione il primo giorno, in testa fino alla penultima ps e poi rallentato da boss Wilson per far garantire i 25 punti a Mikko Hirvonen, più avanti di lui in classifica. Il ragazzo di Tuuri, ormai abituato sembra prenderle bene queste decisioni, certo è che non fa bene allo sport e al rally in particolare andare avanti tutto di strategie e calcoli.
La nota positiva è invece il terzo posto di Petter Solberg, finalmente ripagato con questo podio e il punto guadagnato nella Power Stage di tutti i sacrifici di questi anni. Buona prova anche di Matthew Wilson, quarto, sebbene forse se i due Citroën non avressero incontrato difficoltà sarebbe stato più indietro.
Da segnalare il quinto posto di Kalid Al Qassimi e il sesto di Hayden Paddon su Subaru Impreza, che si è aggiudicato con questa vittoria nella gara australiana il campionato Produzione, diventando il primo neozelandese ad ottenere un titolo mondiale rally.
Prossimo appuntamento a fine mese in casa di Loeb, in Alsazia, dove ci si attende grande battaglia, oltre ad un’atmosfera da brivido.
CLASSIFICA RALLY D’AUSTRALIA
1. Mikko Hirvonen Ford 3.35.59,0
2. Jari-Matti Latvala Ford +14,7
3. Petter Solberg Citroen +44,8
4. Matthew Wilson Ford +8.45,2
5. Khalid Al-Qassimi Ford +12.33,3
6. Hayden Paddon Subaru +17.29,3
7. Michal Kosciuszko Mitsub. +19.01,3
8. Oleksandr Saliuk Mitsub. +21.08,5
9. Benito Guerra Mitsub. +22.48,9
10. Sebastien Loeb Citroen +30.02,9
11. Sebastien Ogier Citroen +30.19,4
CLASSIFICA MONDIALE
1. Sebastien Loeb FRA 196
2. Mikko Hirvonen FIN 181
3. Sebastien Ogier FRA 167
4. Jari-Matti Latvala FIN 116
5. Petter Solberg NOR 110
6. Mads Östberg NOR 56
7. Matthew Wilson GBR 52
8. Kimi Räikkönen FIN 34
9. Henning Solberg NOR 32
10. Dani Sordo ESP 23
Chiara Rainis
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