a cura di Silvano Taormina
Finale scoppiettante per lo Scandinavian Touring Car Championship, il torneo nordico che lo scorso week-end ha vissuto il suo epilogo sul tracciato svedese di Mantorp Park. Ad aggiudicarsi il titolo è stato il rientrante Rickard Rydell al volante della Chevrolet Cruze preparata dalla filiale svedese della casa americana. Il pilota svedese ha avuto la certezza del titolo solo due giorni dopo l’ultima gara stagionale a causa di un ricorso presentato nei suoi confronti dopo gara 2. A contendergli il trono fino alla fine è stato Fedrik Ekblom al volante della sua Volkswagen Scirocco del team Biogas.se. Ma vediamo nel dettaglio cosa è accaduto nelle ultime due manche.
GARA 1 – Durante il giro di formazione si ritira Tommy Rustad che in questo modo esce definitivamente dalla lotta per il titolo. Rydell scatta dalla pole e mantiene la leadership al via seguito da Ekblom che scavalca il compagno di squadra Kristoffersson, terzo davanti all’altra Scirocco di Olsson, con quest’ultimo che nei primi giri ingaggia una bella battaglia con la Chevrolet di Nykjaer e la Volvo di Dalhgren, entrambi provenienti dal WTCC. Nel corso del primo giro si ritira Öhlin, vittima di un contatto con l’Honda Accord di Engstrom. Poco dopo, alle spalle dei top-six, si innesca un altra battaglia tra Bjork, Goransson, Andersson e Nilsson per accaparrarsi le ultime due posizioni a punti che valgono anche la prima fila in gara 2. La competizione prosegue senza particolari stravolgimenti. Rydell vince davanti a Ekblom e Kristoffersson guadagnando la testa della classifica per soli cinque punti e rimandando la lotta finale all’ultimissima manche.
L’ordine d’arrivo di gara 1:
POS. | PILOTA | AUTO | DIST. |
1 | Rickard Rydell | Chevrolet | 14 laps |
2 | Fredrik Ekblom | Volkswagen | +3.147 |
3 | Johan Kristoffersson | Volkswagen | +4.776 |
4 | Patrik Olsson | Volkswagen | +5.776 |
5 | Michel Nykjaer | Chevrolet | +6.503 |
6 | Robert Dahlgren | Volvo | +7.089 |
7 | Thed Björk | Volkswagen | +7.470 |
8 | Mattias Andersson | Alfa Romeo | +7.744 |
9 | Richard Göransson | BMW | +8.012 |
10 | Jan Nilsson | BMW | +9.770 |
GARA 2 – Matias Anderson scatta dalla pole grazie all’ottavo posto conquistato in gara 1 e all’inversione della griglia di partenza. Il pilota dell’Alfa Romeo però perde la leadership già alla prima curva a vantaggio di Bjork, abile a usare il turbo della sua Scirocco. Ekblom e Ryddel, i due contendenti al titolo, partono dalla quarta fila e nel corso del primo giro ingaggiano una bella lotta con la BMW di Goransson. Poco dopo entra in pista la safety-car per recuperare la vettura di Appelqvist, ferma a bordo pista dopo un contatto con lo sfortunatissimo Rustad. Al restart Rydell guadagna subito un paio di posizioni, grazie soprattutto all’aiuto del suo team-mate Nykjaer che che gli spalanca la strada durante un corpo a corpo con Olsson. Avanza anche Ekblom che si porta prima in quarta posizione e subito dopo in terza dopo che il muretto Volkswagen ha ordinato al leader Bjork di perdere delle posizioni. A questo punto Rydell ed Ekblom si ritroverebbero in testa al campionato a pari punti, con il pilota della casa tedesca campione per aver ottenuto un maggior numero di vittorie. Ma le emozioni non finiscono qui. Rydell attacca con decisione Bjork per conquistare quei punti in più che gli assicurerebbero il titolo. Lo svedese ci prova con tutte le armi a sua disposizione fino a quando non riesce a sopravanzare l’avversario sfruttando anche la parte esterna all’ultima curva. Poco dopo entra nuovamente in pista la vettura di sicurezza per riordinare una fila di pneumatici di protezione e nel frattempo Nykjaer subisce una penalità per il contatto con Olsson. Le ostilità riprendono a due giri dalla fine. Dalhgren, secondo, rompe gli indugi e conquista la leadership ai danni di Andersson. Ekblom non può fare nulla e termina in terza posizione davanti a Rydell che conquista il titolo. Olsson, Turkington, Bjork e Stureson chiudono la zona punti.
L’ordine d’arrivo di gara 2:
POS. | PILOTA | AUTO | DIST. |
1 | Robert Dahlgren | Volvo | 14 laps |
2 | Mattias Andersson | Alfa Romeo | +0.460 |
3 | Fredrik Ekblom | Volkswagen | +1.133 |
4 | Rickard Rydell | Chevrolet | +3.206 |
5 | Patrik Olsson | Volkswagen | +3.416 |
6 | Colin Turkington | BMW | +4.083 |
7 | Thed Björk | Volkswagen | +4.814 |
8 | Johan Stureson | BMW | +7.121 |
9 | Johan Kristoffersson | Volkswagen | +7.781 |
10 | Alx Danielsson | Seat | +8.523 |
IL RECLAMO – Il team Biogas.se che schiera le Volkswagen Scirocco di Ekblom e Bjork presenta un reclamo ai commissari per la manovra di Rydell nel corso di gara 2. In ogni caso caso la direzione gara stava già indagando sull’accaduto, congelando la classifica finale che per alcune ore è rimasta sub-judice. In serata è arrivata la conferma da parte della Swedish Automobile Sports Federation che assicura il titolo al pilota della Chevrolet. Nonostante ciò il team Biogas.se ha presentato un ulteriore appello ma il titolo è ormai nelle mani di Rydell.
La classifica finale:
POS. | PILOTA | PUNTI |
1 | Rickard Rydell | 229 |
2 | Fredrik Ekblom | 227 |
3 | Tommy Rustad | 168 |
4 | Johan Sturesson | 147 |
5 | Colin Turkington | 130 |
6 | Richard Göransson | 115 |
7 | Mattias Andersson | 94 |
8 | Jan Nilsson | 92 |
9 | Patrik Olsson | 88 |
10 | Johan Kristoffersson | 84 |
11 | Roger Eriksson | 71 |
12 | James Thompson | 64 |
13 | Tomas Engström | 61 |
14 | Robert Dahlgren | 60 |
15 | Martin Öhlin | 54 |
16 | Fabrizio Giovanardi | 29 |
17 | Jason Watt | 27 |
18 | Michel Nykjaer | 22 |
19 | Viktor Hallrup | 16 |
20 | Thed Björk | 12 |
21 | Andreas Ebbesson | 10 |
22 | Tobias Johansson | 8 |
23 | Alx Danielsson | 5 |
24 | Casper Elgaard | 2 |
25 | Gabriele Tarquini | 2 |
26 | Jens Hellström | 1 |
27 | Thomas Faraas | 0 |
28 | Robin Appelqvist | 0 |
29 | Thomas Lindroth | 0 |
30 | Daniel Roos | 0 |
31 | Joakim Ahlberg | 0 |
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