La sessione di qualifiche del penultimo appuntamento del mondiale Superbike ha riservato sin da subito molte sorprese. Proprio nel week end che lo potrebbe incoronare campione del mondo, Carlos Checa appare inizialmente più in difficoltà del previsto, ma riesce comunque a centrare un buon piazzamento in sella alla sua bicilindrica. A dominare è però uno straordinario Jonathan Rea, che prosegue nel suo stato di grazia, ma anche le Yamaha, soprattutto con Laverty, potranno impensierire lo spagnolo di Althea Racing.
In Superpole 1, il primo a girare a ritmo sostenuto e Johnny Rea, che in 1′ 38.178 sfiora il miglior tempo fatto segnare in mattinata da Melandri. Ed è infatti l’italiano di Yamaha che si mette all’inseguimento del nord irlandese di Honda, ma circa a metà della prima manche proprio il suo compagno di box Eugene Laverty stacca il primo tempo. Carlos Checa, che ad inizio turno non appare in splendida forma, tiene con il fiato sospeso i suoi tifosi, correndo il rischio di essere eliminato già dalla Q1, ma sulla bandiera a scacchi riesce a stampare il primo tempo in 1′ 37.780, seguito da Guintolì e Sykes. Invece non accedono alla Q2 Smrz, Fabrizio, Aitchison e Badovini.
Se la prima Superpole ha fatto registrare distacchi minimi tra piloti classificati ed esclusi, lo stesso è successo nella seconda manche, con una vera a propria battaglia per entrare nelle prime otto posizioni. A far segnare il nuovo record è Tom Sykes in sella alla Kawasaki in 1′ 37.650, davanti ad Haslam e Rea. Ma è ancora Checa che tiene tutti con il fiato sospeso, ed appare più in difficoltà di quanto ci si aspettasse. Nonostante le gomme da qualifica, infatti, lo spagnolo non riesce a migliorare il suo crono ed accede all’ultima fase per un soffio proprio con l’ottavo tempo.
La Superpole 3 si chiude nel segno di Jonathan Rea, che continua la sua progressione positiva; il nord irlandese, infatti, abbatte il record della pista fatto segnare precedentemente da Sykes, e conquista il primo tempo con lo straordinario crono di 1′ 37.490. Lo segue Eugene Laverty, staccato di poco più di un decimo, mentre Carlos Checa è terzo, unico a scendere sotto l’ 1.38 con gomma da gara. Chiude la prima fila Leon Camier, mentre completano la seconda fila Guintolì, Sykes, Haslam e Melandri, solo ottavo al traguardo.
Fonte: WORLDSBK.COM
Beatrice Moretto
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