Il Giappone gioca al rialzo nel campionato Wtcc con la presenza di Manabu Orido in Chevrolet per le ultime tre gare della stagione. Il nipponico, 39 anni, può contare su un passato nel Super Gt ed un successo alla 24 ore di Le Mans 2004 nella classe GT.
Passato notevole per un pilota che vuole sfondare nel Wtcc, una grande occasione che potrebbe rivelarsi un’arma a doppio taglio per la sua scarsa inesperienza con queste vetture, resistenti e meno performanti (velocità di punta es.) delle Gt, ma costruite apposta per sportellate e sfide a suon di sorpassi in pochi giri. Pertanto, il giapponese debutterà a Monza e dovrà sfidare avversari professionisti in questo campo che sicuramente lo surclasseranno. L’inesperienza pagherà ma forse a partire da Okayama, pista che peraltro conosce bene, Orido dovrà rivelarsi competitivo e la scelta della Chevy potrà pagare in fin dei conti.
Dalle sue parole possiamo anche intuire una certo patriottismo nei confronti del suo paese, che quest’anno può contare anche sulla presenza della Honda, nelle vesti ufficiali grazie a N Technology e James Thompson, il quale è abituato alle grandi battaglie e ad imprese impossibili come questa. Pertanto, Orido dichiara cosi il suo approdo temporaneo nel Wtcc:“E’ un grande onore rappresentare il Giappone nel Wtcc”, afferma il nipponico. “Spero che la mia presenza serva a sollevare la popolarità nel mio paese, specialmente ad Okayama dove correremo tra poche settimane, una pista nuova per il Wtcc, ed infine cercherò di aiutare i miei nuovi tre compagni”.
Stefano Chinappi
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