intervista a cura di Silvano Taormina
In occasione del sesto appuntamento stagionale dell’Europen Formula 3 Open, andato in scena lo scorso week-end a Monza, abbiamo incontrato David Fumanelli, il giovane alfiere del team RP Motorsport che a due appuntamenti dalla fine del campionato occupa la seconda posizione nella classifica piloti. A pochi minuti dalla fine seconda corsa gli abbiamo chiesto come ha vissuto la gara di casa e quali sono le sue ambizioni per il finale di stagione e per il 2012.
Innanzitutto un commento a caldo su gara 2, come l’hai vissuta? “É stata una vera guerra, una battaglia direi. Ero partito benissimo e mi trovavo in terza posizione. Alla Roggia un avversario mi ha spinto fuori e così ho dovuto tagliare la chicane, in più ho trovato un altra vettura in testacoda così ho perso ancora più tempo. Appena sono rientrato in pista un altro avversario mi ha tamponato danneggiandomi l’ala posteriore e inoltre ho spiattellato la gomma anteriore-sinistra. É stata dura gestire la gara con la vettura in queste condizioni. Nonostante ciò sono riuscito a rimanere nel gruppo di testa e a battagliare con i leader, all’ultimo giro potevo concludere in terza posizione ma alla Parabolica mi hanno chiuso all’esterno e così sono arrivato quinto”.
In gara 1 hai ottenuto una splendida vittoria, quali sensazioni hai vissuto nel trionfare sul tuo circuito di casa? “Innanzitutto ero molto felice per aver conquistato la pole position qui a Monza. Sono partito molto bene e mi son ritrovato da solo a fare il mio ritmo. Mi sentivo come in una specie di limbo, avrei voluto continuare a correre anche dopo la bandiera a scacchi. In più ero felice di correre davanti agli amici ed ai parenti che sono venuti a vedermi, è stata una grande emozione”.
Dopo la vittoria a Portimao e il buon week-end di Monza, quali sono le tue aspettative per il finale di stagione? “Il mio obiettivo resta quello di inizio stagione, ovvero vincere il campionato. Purtroppo l’inizio non è stato dei migliori, Fontana ha 31 punti di vantaggio e sarà difficile recuperare. Per adesso continuo a darci dentro e i conti li farò solo dopo il week-end di Barcellona”.
Cosa è mancato durante la stagione? Si è trattato di problemi di set-up oppure non sei riuscito a dare il massimo? “Sinceramente l’unica cosa che mi dispiace è che durante la stagione, soprattutto quando le cose non sono andate bene, nessun giornale o nessun sito ha mai sottolineato il fatto che i risultati spesso siano dipesi dal fatto che spesso mi abbiano buttato fuori, a parte la gara di Magny Cours in cui ho accusato un problema tecnico. La velocità non è mai mancata, spesso ho pagato l’irruenza degli avversari”.
Quali sono i tuoi programmi in vista del 2012? Farai un salto di categoria? “Ho deciso di restare in Formula 3 in quanto il mio back-ground kartistico non è molto elevato e pertanto ho dovuto imparare molto gareggiando nelle formule minori. In Formula 3 ho l’opportunità di macinare molti kilometri così da essere pronto per correre nelle categorie superiori. Mi piacerebbe molto correre nella Renault World Series, naturalmente dipenderà dal budget che avrò a disposizione”.
Hai in programma qualche test nelle prossime settimane? “Assolutamente si. Sono già in contatto con alcune squadre. Avrei voluto disputare i test della World Series a Barcellona ma ciò mi è stato vietato, spero di essere presente a quelli di Alcaniz ma per il momento punto a terminare nel migliore dei modi l’European Formula 3 Open”.
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