a cura di Marco Borgo
Anche quest’anno la World Series by Renault conferma tutta la sua spettacolarità con la battaglia per la conquista per il titolo che non si è conclusiva prima del round finale, evento che catalizzerà tutte le attenzioni attorno alla categoria gestita direttamente da Renault Sport e che andrà in scena questa domenica sul tracciato di Barcellona. Esattamente come l’anno passato i ruoli di questo nuovo spettacolo sembrano essere gli stessi, ricoperti però da attori diversi.
12 mesi fa, Daniel Ricciardo era impegnato a spuntarla su Mikhail Aleshin, ex pilota Red Bull, che con un sorpasso all’australiano negli ultimi giri di gara 2 sotto una pioggia insidiosissima, tirò una stoccata agli uomini Red Bull che molti ancora ricordano. Sostenuto dal top team di F1 sul tetto del mondo, Ricciardo fu costretto a piegarsi ad Aleshin che si vendicò, sportivamente, dell’appiedamento subito due anni prima da Helmut Marko, direttore della filiera giovani della casa austriaca. Il destino di Ricciardo però era tracciato. Non quello di Aleshin, che a secco di budget dovette rinunciare persino alla GP2, mentre Ricciardo aspettava solo di conoscere il nome del team che gli aprì le porte dorate della F1.
A 12 mesi di distanza sul tracciato di Barcellona rivivremo lo stesso epico duello, con nuovi attori. L’alfiere Red Bull questa volta è rappresentato da Eric Vergne, buttato nella mischia l’anno passato a fine stagione, e rimproverato dallo stesso Marko per non aver regalato la sua posizione a Ricciardo nell’ultima gara (ma non erano loro quelli che insistevano nell’assenza di giochi di squadra?). Il francese quest’anno ha mostrato i denti, confermando il suo esordio a breve quale terzo pilota Toro Rosso, visto l’approdo in pianta stabile di Ricciardo in HRT.
Il leader della classifica prima dell’ultimo round questa volta è rappresentato da Robert Wickens, guarda caso altro pilota scaricato da Red Bull, e che potrebbe regalare un’altra notte insonne ad Helmut Marko. Due soli punti dividono i due rivali: Wickens conduce a quota 216, dopo che Vergne ha messo a segno l’incredibile rimonta del Paul Ricard che lo ha portato a 214 punti. I due sono inoltre compagni di squadra (e finora hanno dato vita ad una battaglia senza esclusione di colpi, ma soprattutto molto corretta) ed entrambi sono lanciatissimi verso la F1. Non ci sarà quest’anno il terzo incomodo (rappresentato l’anno passato da Vergne) in quanto Ricciardo sarà a Suzuka per la F1.
Pur avendo già vinto il titolo a squadre, Trevor Carlin avrà la sua bella gatta da pelare a Barcellona: l’anno scorso il team Tech1 si vide rescindere il rapporto di collaborazione con Red Bull proprio per non essere intervenuti via radio sulla posizione dei due piloti del Toro in gara 2 per favorire Ricciardo. Ora è diverso, i due sono entrambi in lotta per il titolo. Domenica sera conosceremo il nome del campione 2011…
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