Partenza subito condizionata dalla pioggia che costringe la direzione gara per ragioni di sicurezza a far cominciare la gara in regime di safety car dietro la quale i piloti effettuano due giri completi.
Al via del giro di ricognizione subito un problema per Sebastien Bourdais che rimane piantato sullo schieramento: il motore della sua Toro Rosso si ammutolisce e il francese sfilato dal resto del gruppo è costretto a ripartire dalla corsia dei box.
La sefety car rientra ai box e subito Vettel prova ad allungare su Kovalainen secondo.
Più indietro, Massa guadagna subito una posizione mentre Raikkonen passa 13° e mantiene sempre la sua posizione su Hamilton 14°.
Intanto Alonso si inserisce tra Glock (che lo precede) e Trulli in coda.
Vettel davanti fa la lepre e al 4° giro piazza subito il giro più veloce, 1.35.534.
Al 7° giro Raikkonen supera Fisichella alla prima staccata non senza qualche difficoltà e diventa 12°.
In rimonta anche Kubica che partito 11° al quinto giro è già a ridosso della zona punti con la nona posizione.
Un giro dopo Glock nel tentativo di sopravanzare Alonso si gira alla prima variante e subisce a sua volta il sorpasso di Kubica.
Al nono giro Hamilton supera Fisichella alla prima variante e il giro successivo alla prima curva di Lesmo si mette davanti a Raikkonen prendendosi così la 12° posizione.
Il giro seguente è Massa a dare spettacolo; il ferrarista supera alla prima variante Rosberg ma subisce il controsorpasso del tedesco che si vede però restituito il ‘favore’ alla variante della Roggia.
All’undicesimo giro riprende a piovere anche se con leggera intenstà.
Intanto Fisichella in lotta con Coulthard alla prima variante, danneggia l’ala anteriore andando a tamponare lo scozzese ed esce all’altezza della Parabolica andando a sbattere fortunatamente a bassa velocità contro le protezioni in gomma.
Rottura del supporto dell’alettone anteriore per il romano che sarà l’unico ritirato di questo Gran Premio.
Al 12° giro uno scatenato Hamilton passa Heidfeld alla Roggia e si butta alla caccia di Glock mentre Rosberg sempre in lotta con Massa rimette il muso della sua Williams davanti a quello della Ferrari del brasiliano.
Hamilton sembra volare sulla pista semi-bagnata e alla tornata numero 16° si cimenta in un doppio sorpasso prima su Glock e subito dopo su Kubica.
Massa supera Rosberg e sale in quarta posizione. Al giro 15 sempre il brasiliano fa segnare il giro più veloce, 1.34.950.
Quando mancano 36 giri Barrichello da il via al valzer dei pit stop insieme a Vettel. Il tedesco rimonta gomme da bagnato estremo e rientra in pista in 4° posizione. In testa è ora Kovalainen mentre Massa si fa sempre più minaccioso alle spalle di Webber. Al 18° giro Hamilton supera Alonso alla fine del rettilineo principale e Glock si mette davanti a Kubica alla Roggia.
Quando mancano 34 giri alla conclusione comincia a piovere con più insistenza.
A 33 giri si ferma Raikkonen e Massa fa segnare di nuovo il miglior tempo, ma ad impressionare è sempre lui, Sebastian Vettel che con la macchina pesante perede solo un secondo dal ferrarista.
Sempre nello stesso giro Glock passa alla Roggia Alonso.
A 32 giri dal termine Hamilton velocissimo, tenta il sorpasso su Trulli alla prima staccata.
L’inglese scarta l’italiano ma frena tardi e taglia la chicane, così è costretto a restiture la posizione per non incorrere in penalità ma lo risupera il giro successivo.
Nel frattempo escono fuori i meccanici della McLaren per la sosta di Kovalainen.
Si fermano anche Webber e Massa. Kimi è sempre 12°.
Con la sosta di Kovalainen, Vettel torna in testa alla gara.
Dopo 23 giri Hamilton passa Rosberg alla prima variante ed è 2° mentre Raikkonen infila Heidfeld alla seconda variante.
Al 24° giro Hamilton firma la miglior prestazione assoluta miglirando di cinque decimi il tempo di Massa.
A 28 giri dalla fine si ferma per cambio gomme e rifornimento anche Glock.
Il giro successivo è la volta di Jarno Trulli e di Raikkonen. Poco dopo anche Hamilton si ferma ai box (così come Rosberg) per la sosta e rientra in pista in 10° posizione.
Al 29 giro smette di piovere e le traiettorie cominciano lentamente ad asciugarsi, così Coulthard decide di montare gomme intermedie (è il primo) e viene subito dopo imitato anche da Alonso.
A 23 giri dalla fine Raikkonen passa Trulli in fondo al rettilineo e guadagna la 10° piazza.
Bourdais è il terzo pilota a montare gomme intermedie seguito da Massa che rientra per la seconda sosta al 33° giro insieme a Rosberg e Glock. Il giro dopo si fermano anche Kovalainen, Kubica e Webber.
A 18 giri si ferma anche Raikkonen così come Trulli. Non ha ancora rifornito invece Piquet che si fermerà pochi giri più tardi.
Si ferma anche Vettel che con un margine di 35.2 secondi su Hamilton torna in pista in prima posizione.
Al 36° giro pit stop anche per Hamilton che monta anche lui gomme intermedie mentre Massa fa il giro record.
A 15 giri dalla fine Vettel migliora il giro record di Massa che si deve guardare da un arrembante Hamilton subito dietro.
L’inlgese approfitta del traffico incotrato dal ferrarista e lo bracca fino a quando non lo passa a 8 giri dala fine.
Intanto Raikkonen supera Nakajima che viene superato anche da Glock.
L’ultimo a fermarsi ai box è Button (al 45° giro) mentre Kubica stampa la migliore prestazione scendendo sotto il muro del 1.32 ma viene subito battuto da Raikkonen che gira in 1.31 e tenta intanto di insidiare Piquet.
Il finlandese lo passa a sei giri dalla fine con il pilota della Renault che sbaglia e finisce lungo alla fine del rettilineo. Raikkonen è così 9°.
Nel frattempo Webber che ha appena superato Glock si avvicina pericolosamente a Hamilton e lo passa alla variante della Roggia ma poi finisce lungo.
Un contatto fra Coulthard e Nakajima costringe il pilota della Red Bull a rientrare ai box.
Al 46° giro Vettel firma il miglior giro in 1.31.6 ma meglio di lui riesce a fare Raikkonen che batte la soglia del minuto e tra secondi girando in 1.29.8 e poi in 1.39.144 che sarà alla fine la migliore prestazione della gara.
La classifica resta congelata fino alla fine, con Vettel che va a vincere con 12 secondi di margine su Kovalainen e Kubica.
Si tratta della prima vittoria in carriera di Vettel che diventa anche il pilota più giovane a vincere un Gran Premio, rubando il record di ‘precocità’ ad Alonso.
Quello di Monza è anche il podio più giovane nella storia della F1 con una media di 23 anni e 9 mesi.
Cristina Capruzzi
La classifica finale
1 15 Sebastian Vettel STR-Ferrari
2 23 Heikki Kovalainen McLaren-Mercedes
3 4 Robert Kubica BMW Sauber
4 5 Fernando Alonso Renault
5 3 Nick Heidfeld BMW Sauber
6 2 Felipe Massa Ferrari
7 22 Lewis Hamilton McLaren-Mercedes
8 10 Mark Webber Red Bull-Renault
9 1 Kimi Räikkönen Ferrari
10 6 Nelsinho Piquet Renault
11 12 Timo Glock Toyota
12 8 Kazuki Nakajima Williams-Toyota
13 11 Jarno Trulli Toyota
14 7 Nico Rosberg Williams-Toyota
15 16 Jenson Button Honda
16 9 David Coulthard Red Bull-Renault
17 17 Rubens Barrichello Honda
18 14 Sebastien Bourdais STR-Ferrari
19 20 Adrian Sutil Force India-Ferrari
Ret 21 Giancarlo Fisichella Force India-Ferrari
Classifica piloti
Lewis Hamilton | 78 | |
Felipe Massa | 77 | |
Robert Kubica | 64 | |
Kimi Räikkönen | 57 | |
Nick Heidfeld | 53 | |
Heikki Kovalainen | 51 | |
Fernando Alonso | 28 | |
Jarno Trulli | 26 | |
Sebastian Vettel | 23 |
Classifica costruttori
Ferrari | 134 | |
McLaren-Mercedes | 129 | |
BMW Sauber | 117 | |
Toyota | 41 | |
Renault | 41 | |
STR-Ferrari | 27 | |
Red Bull-Renault | 26 | |
Williams-Toyota | 17 | |
Honda | 14 | |
Force India-Ferrari | 0 |
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Ebbravo Vettel
…
mi disp per Fisico unico ritirato.
(nell’intervista era evidente il suo stato d’animo a terra)
Grande Vittoria…..Grande Seb!!!