a cura di Silvano Taormina
Al termine di gara 1 il team Eurointernational ha abbandonato il paddock del circuito di Monza, sede della prova conclusiva della Formula Abarth, e pertanto non prenderà parte alla seconda manche. La squadra di Antonio Ferrari ha preso questa decisione in segno di protesta nei confronti della direzione gara che, nel corso della gara disputata ieri pomeriggio, ha ingiustamente penalizzato Lorenzo Camplese con drive-trough per aver sopravanzato Luca Ghiotto in regime di safety-car mentre lottavano per la terza posizione. Le immagini video hanno dimostrato che non c’è stata alcuna scorrettezza da parte del pilota pescarese e pertanto il collegio dei commissari ha cercato di correggere il tiro attribuendo a Camplese l’undicesima posizione finale al posto della quindicesima. L’Eurointernational ha ritirato anche la vettura di Dustin Sofyan e non parteciperà al round conclusivo della European Series a Barcellona.
La dipartita del team milanese segue quella avvenuta ieri da parte di Facundo Regalia nel Campionato Italiano Formula 3, in polemica con il motorista FTP, e quella della RP Motorsport, fuori dalla vigilia del week-end di Adria. Ciò è un chiaro segnale che nei campionati Aci-Csai c’è qualcosa che non funziona, sia da parte degli organizzatori che da parte dei fornitori. Se due team come Eurointernational e RP Motorsport, entrambi con una vasta esperienza internazionale, sono costretti a lasciare i campionati tricolore per aver subito delle ingiustizie, vuol dire che la Federazione deve rivedere qualcosa e soprattutto deve fare in modo che tutti ricevano lo stesso trattamento così da poter attribuire un ruolo davvero propedeutico ai campionati nazionali per monoposto.
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