Si è svolta nel weekend alla Bercy Arena di Parigi la prima edizione dell’ERDF Master Kart. Su una pista lunga 550 metri, a bordo di kart elettrici si sono dati battaglia rallysti del calibro di Sébastien Loeb e Sébastien Ogier, così come numerosi formulisti, uno su tutti il neo acquisto Lotus Renault Romain Grosjean, ma anche la coppia Force India Adrian Sutil-Paul di Resta, Jerome D’Ambrosio, Jean-Eric Vergne, Karun Chandhok, il tester McLaren Gary Paffett, quello Ferrari Jules Bianchi e infine piloti endurance come l’ex F1 Sébastien Bourdais, Joulien Jousse, Stephane Sarrazin, Romain Dumas, Frank Montagny , oltre al fratellino di Lewis Hamilton Nicolas, che di tanto in tanto si diletta sulle macchine.
Sabato sera ad imporsi è stato Bianchi davanti a un combattivo Vergne e a Sarrazin; domenica ancora grande prestazione del francesino della Formula Renault 3.5, in testa sin dalle prime battute e insidiato solo per un breve tratto da Grosjean, autore di un errore che gli è costato il podio, completato da Jousse e D’ Ambrosio.
Incolore la prova dei due rappresentanti dei traversi, mai effettivamente in battaglia tra i primi, il campioncino di Gap scattato dalla pole il sabato a metà gara si è girato chiudendo ultimo, domenica invece per lui è arrivato solo un ottavo posto; per quanto riguarda l’Extraterrestre ottavo la prima giornata e nono la seconda, alla fine entrambi l’hanno presa con un sorriso, come è giusto che sia in manifestazioni come queste.
Chiara Rainis
Share this content: