La proposta del motore unico non va giù ai grandi Costruttori. La Toyota è stato il team, insieme alla Scuderia Ferrari, che si è maggiormente opposto a questa decisione della FIA. Voci nel Circus indicano un possibile abbandono da parte del team giapponese che si potrebbe non scherare a partire dal 2010 mirando a correre a Le Mans, tuttavia il presidente del team, Jonh Howett ha ribadito l’impegno in F1 per il momento, non escludendo un possibile ripensamento se la FIA dovesse continuare sulla strada verso il motore unico.
Ai microfono di autosport.com il Presidente sostiene: “Ci stiamo impegnando per rimanere almeno fino al 2012. La nostra ambizione è quella di voler vincere e di rimanere in Formula 1. Ma il problema riguarda l’introduzione del motore unico per i team. Credo che potrete vedere un ritiro dalla F1 dei costruttori se la regola sarà confermata. Non credo che i Costruttori approvino certi provvedimenti.. Penso che il risultato sulla questione dipenda parzialmente dalla riunione della FIA e del Motor Sport Council. Il nostro obiettivo è vincere, a qualunque costo e come membro della FOTA vorrei vedere un’atmosfera più stabile in F1.”
Riguardo ai costi della F1, per cui stanno cambiando molti regolamenti che saranno applicati a partire dalla stagione 2010, Howett crede bisogni percorrere un’altra strada: “Tutti noi team abbiamo fatto grandi compromessi nella riunione a Shangai che si sono rivelati incoraggianti da tutti i punti di vista. Abbiamo ricevuto apprezzamenti dai team indipendenti riguardo la nostra buona volontà di aiutarli. Le idee che sono state proposte sono ottime per ridurre e salvare il bilancio dei piccoli team.”
Howett ha anche fatto intendere esplicitamente che l’interesse della Toyota potrebbe spostarsi dalla Formula 1 a Le Mans se le nuove regole riguardanti il motore unico verranno approvate: “La Toyota non ha mai nascosto di essere interessata a un ritorno a Le Mans.”
Nicolò Papi
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