“Il peso del curriculum”. Questo potrebbe essere il titolo di gara 2 dell’International Superstars Series. Attore protagonista: Vitantonio Liuzzi. L’ex pilota di F1 si è portato davanti a tutti e ci è rimasto per il resto della gara resistendo agli attacchi Salo e Morbidelli.
Gara avvincente che vede un Liuzzi fuggitivo braccato dall’alfiere di Audi Italia Gianni Morbidelli. Kristofferson dopo l’ottima prestazione della mattina è subito costretto ad abbandonare la partita per un problema tecnico. Dopo il primo passaggio, Mika Salo prende la seconda posizione e va all’inseguimento dell’abruzzese della Caal, e alla prima variante c’è una toccata tra Caldarola e Larini. Quest’ultimo sarà penalizzato con un passaggio a velocità limitata in pit-lane. Dopo i primi giri in sordina, comincia la sua scalata al podio Francesco Sini. Il pilota della Solaris Motorsport a bordo della sua Lumina Cr8 ha condotto una gara eccellente riuscendo a mettere in pista le qualità della sua auto che non era riuscito a mostrare in gara 1 e in qualifica a causa di noie tecniche. La rimonta lo porterà a chiudere la gara sul gradino più basso del podio. Qualche giro dopo arriva la doccia fredda per Mika Salo: mentre stava recuperando sul leader, alla variante Ascari gli ha ceduto la sospensione posteriore sinistra della sua Maserati Quattroporte, obbligando la safety car all’azione. Al restart Morbidelli ha dei piccoli problemi al cofano, che sembra sganciarsi, e Caldarola va lungo alla prima variante. In questa bagarre ottimo lo spunto di Sini che conquista ulteriori posizioni. La gara si conclude con Mugelli che esce alla parabolica e Morbidelli che continua a perdere posizioni a causa del cofano che lo rallenta a favore di Sini e Biagi, quest’ultimo lo sopravanza al fotofinish per 30 centesimi di secondo.
Liuzzi comincia a prendere confidenza con auto e format di gara, Pigoli si conferma con la sua Jaguar e si propone per la lotta al campionato. Sini sfortunato nel week-end, ma sarà certamente un gran protagonista. Andrea Boffo è da tenere d’occhio per la competizione riservata ai rookie.
La classifica:
1. Vitantonio Liuzzi – Caal Racing
2. Max Pigoli – Ferlito
3. Francesco Sini – Solaris Motorsport
4. Thomas Biagi – Dinamic
5. Gianni Morbidelli – AUDI Sport Italia
6. Nico Caldarola – Roma Racing Team
7. Andrea Larini – Romeo Ferraris
8. Stefani Gabellini – Dinamic
9. Andrea Boffo – Roma Racing Team
10. Mauro Cesari – Swiss Team
11. Walter Meloni – W&D Racing Team
12. Leonardo Baccarelli – Todi Corse
13. Andrea Perlini – Scuderia Giudici
14. Max Mugelli – Caal Racing
15. Paolo Meloni – W&D Racing Team
16. Mika Salo – Swiss Team
17. Thomas Schoffler – MTM Motorsport
18. Johan Kristofferson – Kristofferson Motorsport
19. Gian Maria Gabbiani – Ferlito
20. Niccolò Mercatali – MRT by Nocentini
21. Sandro Bettini – Dinamic
Twitter: @alessandroroca
Photo by: Luca Marenda
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