Pronti, via. Max Pigoli inizia e chiude davanti a tutti la prima gara della stagione che si è disputata sul tracciato di Monza. Il 54enne comasco ha portato al successo la sua Jaguar dopo aver difeso la prima posizione dagli attacchi ripetuti ed insidiosi di Andrea Larini. Terzo posto dopo una gran rimonta per Vitantonio Liuzzi. L’ex pilota di F1 ha saputo ben sfruttare gli eventi della gara ed è riuscito a tenersi fuori dai guai fino ad arrivare a calcare il gradino più basso del podio.
La gara è iniziata con un passaggio stranamente tranquillo alla prima variante, che da sempre è scenario di incidenti e gran bagarre. Il primo giro è nel segno di Francesco Sini: il pilota del Solaris Motorsport ha dimostrato di essere molto competitivo e si è portato subito in settima posizione già alla partenza, per poi arrivare al contatto con Gian Maria Gabbiani alla parabolica. Il contatto ha messo subito K.O. il pilota della Jaguar e ha danneggiato in maniera compromettente il passaruota anteriore sinistro che andava a sfregare contro il pneumatico, costringendo il pilota al ritiro il giro seguente. Un inizio di stagione decisamente sfortunato, ma che ha dimostrato il potenziale della Lumina. Ottimo lo spunto anche del giovanissimo Andrea Boffo che corre con la Mercedes del team Roma Racing Team che nel corso del secondo giro era in quinta posizione. Purtroppo la sua prestazione è stata rovinata prima da una sbavatura che lo ha costretto a lottare nelle retrovie, e poi al ritiro a causa di un contatto con Max Mugelli all’uscita della Lesmo. La gara scorreva tranquilla e regolare con grande bagarre tra Larini e Pigoli ed una bella lotta anche nelle retrovie con un ottimo Kristofferson, quando nel corso del terzo giro, Riccardo Bossi perde il controllo della sua autovettura all’uscita della Lesmo e sbatte con una certa violenza contro le barriere, perdendo anche la ruota anteriore sinistra. L’incidente ha costretto l’entrata della safety car che ha neutralizzato la gara per tre giri. Al restart Biagi scavalca Mika Salo che alla prima variante si tocca con Max Mugelli, costringendo l’alfiere della Caal Racing ad un finale di gara un po’ in ombra nelle retrovie, chiudendo la gara in decima posizione a causa anche del contatto con Boffo. Le curve di Lesmo continuano a mietere vittime, e l’ultima della lista è Stefano Gabellini, che esce con la sua BMW M3 E92 sulla sabbia all’esterno del tracciato. Gli ultimi tre giri sono stati protagonisti del sorpasso di Liuzzi ai danni di Biagi. Lo Stesso pilota bolognese si è dovuto difendere dai continui attacchi del giovane Kristofferson che ha chiuso la gara attardato di soli 2 millesimi di secondo.
Come la Superstars International Series ci ha abituato, è stata una gara che, nonostante la neutralizzazione, è stata molto vivace e combattuta con i piloti che hanno lottato dalla prima curva all’ultima.
La gara 2 andrà in onda alle 17 in differita su Rai Sport 2.
La classifica:
1. Max Pigoli – Ferlito Motorsport
2. Andrea Larini – Romeo Ferraris
3. Vitantonio Liuzzi – Caal Racing
4. Thomas Biagi – Dinamic
5. Johan Kristofferson – Kristofferson Motorsport
6. Mika Salo – Swiss Team
7. Gianni Morbidelli – AUDI Sport Italia
8. Nico Caldarola – Roma Racing Team
9. Paolo Meloni – W&D Racing
10. Max Mugelli – Caal Racing
11. Sandro Bettini – Dinamic
12. Thomas Schoffler – MTM Motorsport
13. Walter Meloni – W&D Racing
14. Leonardo Baccarelli – Todi Corse
15. Marco Fumagalli – Scuderia Giudici
16. Mauro Cesari – Swiss Team
17. Stefano Gabellini – Dinamic
18. Niccolò Mercatali – MRT by Nocentini
19. Andrea Boffo – Roma Racing Team
20. Riccardo Bossi – Scuderia Giudici
21. Francesco Sini – Solaris Motorsport
22. Gian Maria Gabbiani – Ferlito
23. Simone Monforte – MRT by Nocentini
24. Francesco Ascani – Todi Corse
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