SHANGHAI 15.04.2012 Brilla la freccia d’argento di Nico Rosberg nel grigio cielo cinese, riportando la Mercedes alla vittoria dopo Fangio e conquistando la famosa “prima” che ogni pilota aspetta. E’ stato perfetto Nico, così come è stata perfetta la sua vettura, compagna di un viaggio lungo più di trecento chilometri con lo spettro del degrado degli pneumatici sempre incombente ed incognito, gestito a dovere dal muretto e dalla figura di Ross Brawn, fermamente deciso nel puntare su una strategia a due stop.
Poteva fare il colpo grosso il team Mercedes, ma un errore al primo pitstop ha costretto Schumacher al ritiro visto che lo pneumatico anteriore destro non è stato avvitato. Ciò non toglie che la casa della stella a tre punte sembra aver trovato la chiave giusta anche in ottica gara e rilancia la propria candidatura nella lotta all’iride, considerata l’instabilità generale che regna al momento in F1.
Ed in questa aria instabile è la McLaren il vero punto di riferimento, oggi a podio con Button ed Hamilton, nonostante un errore ai box nel corso dell’ultima sosta ha rallentato Jenson dalla lotta per la vittoria. In casa McLaren hanno puntato su una strategia a tre soste che ha pagato soprattutto nel finale.
Chiudono ai margini del podio le RedBull di Webber e Vettel. Il tedesco è riuscito a risalire dall’undicesima posizione alla quinta grazie ad una strategia a due stop, partecipando attivamente alla lotta per il podio che ha visto coinvolti Button, Hamilton, Webber e Raikkonen. Quest’ultimo ha pagato l’azzardo del team Lotus di una strategia a due stop con un ultimo stint lungo più di trenta giri. Iceman, soffrendo il degrado degli pneumatici nel finale, è precipitato in quattordicesima posizione alle spalle di Massa.
Anche il brasiliano ha scommesso su una tattica a due stop, ma con poco successo. Stessa sorte è toccata ad Alonso, nono al traguardo, nonostante lo spagnolo sia passato tre volte sotto le mani dei meccanici. La rossa, dopo la fortunata vittoria in Malesia, non ha recuperato nulla ai propri avversari e le prestazioni della F2012 risultano essere paragonabili a quelle di Williams e Sauber.
A proposito di Williams, ancora una volta il team di Grove conferma la qualità della propria vettura, chiudendo con Senna e Maldonado alle spalle di Grosjean. In zona punti termina anche Kobayashi, il quale è uscito subito di scena dopo una partenza non felice che lo ha allontanato dai piani alti del sabato. Gara interessante anche per Perez appena fuori dalla Top Ten.
Giornata anonima per Toro Rosso e Force India, mentre Kovalainen ha vissuto una gara sofferta a causa di problemi tecnici che lo hanno proiettato in fondo al gruppo.
Prossimo appuntamento in Bahrain, considerato che la FIA ha ufficializzato l’evento nonostante il clima politico risulti essere abbastanza instabile.
Pos Pilota Team Durata 1. Rosberg Mercedes 1h36:26.929 2. Button McLaren-Mercedes + 20.626 3. Hamilton McLaren-Mercedes + 26.012 4. Webber Red Bull-Renault + 27.924 5. Vettel Red Bull-Renault + 30.483 6. Grosjean Lotus-Renault + 31.491 7. Senna Williams-Renault + 34.597 8. Maldonado Williams-Renault + 35.643 9. Alonso Ferrari + 37.256 10. Kobayashi Sauber-Ferrari + 38.720 11. Perez Sauber-Ferrari + 41.066 12. Di Resta Force India-Mercedes + 42.273 13. Massa Ferrari + 42.700 14. Raikkonen Lotus-Renault + 50.500 15. Hulkenberg Force India-Mercedes + 51.200 16. Vergne Toro Rosso-Ferrari + 51.700 17. Ricciardo Toro Rosso-Ferrari + 1:03.100 18. Petrov Caterham-Renault + 1 lap 19. Glock Marussia-Cosworth + 1 lap 20. Pic Marussia-Cosworth + 1 lap 21. De la Rosa HRT-Cosworth + 1 lap 22. Karthikeyan HRT-Cosworth + 2 laps 23. Kovalainen Caterham-Renault + 3 laps Giro Veloce: Kobayashi, 1:39.960 Non classificati/ritirati: Pilota Team Al giro Schumacher Mercedes 16 Classifiche iridate: Piloti: Costruttori: 1. Hamilton 45 1. McLaren-Mercedes 88 2. Button 43 2. Red Bull-Renault 64 3. Alonso 37 3. Ferrari 37 4. Webber 36 4. Sauber-Ferrari 31 5. Vettel 28 5. Mercedes 26 6. Rosberg 25 6. Lotus-Renault 24 7. Perez 22 7. Williams-Renault 18 8. Raikkonen 16 8. Force India-Mercedes 9 9. Senna 14 9. Toro Rosso-Ferrari 6 10. Kobayashi 9 11. Grosjean 8 12. Di Resta 7 13. Vergne 4 14. Maldonado 4 15. Ricciardo 2 16. Hulkenberg 2 17. Schumacher 1
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