Jarno Trulli, che ha conquistato un ottimo secondo piazzamento per la gara potrebbe rivelarsi molto d’aiuto per Felipe Massa e la Ferrari. Ma l’italiano esclude categoricamente un possibile aiuto alla Ferrari e a Massa: “So che Hamilton e Massa stanno lottando per il titolo, ma farò la mia gara per me e per il mio team, gareggero per i punti come ho sempre fatto. Con la mia esperienza so che non dovrò prendere troppi rischi, ma se alla prima curva terrò l’interno non lascierò, ma se sarò dietro non proverò nessuna manovra azzardata. Farò la mia gara, la cosa più importante è il risultato finale. I voglio solo raccogliere il massimo. Non credo avremo qualche problema e la lotta per il campionato non significherà nulla per me.”
La seconda posizione dell’italiano della Toyota è ancora più prestigiosa se si considera le mediocri condizioni di salute. Febbricitante fino a giovedì, il team e i dottori sono riusciti a rimetterlo in condizioni di gareggiare. Lo stesso italiano vuole ringraziarli: “Pensavo che non sarei stato in grado di correre venerdì perché stavo veramente male, ma in ogni caso dopo questo risultato devo ringraziare l’intero team, gli ingegneri e i dottori. Mi hanno dato tutto quello che mi serviva per essere veloce; prima di arrivare in Brasile sapevo che su questo tracciato molto tecnico e difficile saremmo stati forti e molto competitivi. Adesso sono in seconda posizione, mi sono giocato tutte le carte per la qualifica salvando le gomme per essere pronto nel Q3. Siamo stati molto competitivi tutto il weekend. Sono fecile per la Toyota, questo mostra i progressi che il team ha fatto durante la stagione.”
Il secondo posto di Interlagos rappresenta il migliore risultato in qualifica dell’intera stagione del Pescarese.
Nicolò Papi
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