Pulito, veloce e freddo nella ripartenza dopo la safety car. In una parola: perfetto. E’ l’aggettivo che meglio si sposa con la prestazione di Davide Valsecchi. L’italiano è partito primo ed è rimasto davanti a tutti per tutto l’arco della gara gestendo in maniera ottimale gli attacchi alla prima curva e le gomme. In occasione della ripartenza non ha esitato ed ha staccato tutti ricominciando a girare con un ritmo insostenibile per i suoi avversari, che hanno dato spettacolo per tutta la competizione. Punto cruciale sono state le gomme che sul finale di gara hanno incominciato a mostrare segni di decadenza, come nel caso di James Calado che ha perso svariate posizioni sul finale a causa della mancanza di trazione in uscita di curva.
E’ stata una gara molto intensa e vivace con continui sorpassi e lotte all’ultima staccata. Vanno segnalate le prestazioni ottime di Luis Razia, che si conferma uno degli aspiranti al titolo: partito ottavo è giunto secondo a suon di sorpassi senza commettere alcun errore. Ottima anche la prestazione di Brandon Hartley. L’ex Red Bull Junior Team, è partito ultimo ed ha chiuso in decima posizione. Benissimo anche Tom Dillmann con la vettura del team italiano Rapax che ha concluso sesto pur partendo dalla 14esima piazza. Gara cominciata male e finita peggio per Felipe Nasr. Il giovane brasiliano della DAMS ha cominciato la gara perdendo una posizione a vantaggio di Jhonny Cecotto. Ed è proprio con quest’ultimo che ci si scontra nel corso del 16esimo giro, il che obbligherà la safety-car all’ingresso in pista. Molto bene Fabio Onidi del team Coloni, che ha chiuso in ottava posizione e domani partirà dalla pole position. Chiude 14esimo Fabrizio Crestani del team Lazarus Gp, che in questo week-end non ha saputo essere veloce come in Malesia. Chiudono in 11esima e 12 posizione i portacolori del team italiano Trident, dopo una prestazione un po’ opaca.
La classifica:
1. Davide Valsecchi – DAMS
2. Luis Razia – Arden
3. Esteban Gutierrez – Lotus
4. Max Chilton – Marussia Carlin
5. James Calado – Lotus
6. Tom Dillmann – Rapax
7. Fabio Leimer – Racing Engineering
8. Fabio Onidi – Scuderia Coloni
9. Rio Haryanto – Marussia Carlin
10. Brendon Hartley – Ocean
11. Stéphane Richelmi – Trident
12. Julian Leal – Trident
13. Marcus Ericsson – iSport
14. Fabrizio Crestani – Lazarus
15. Rodolfo Gonzalez – Caterham
16. Simon Trummer – Arden
17. Ricardo Teixeira – Rapax
18. Giancarlo Serenelli – Lazarus
Ritirati: Clos, Melker, Berthon, Cecotto, Nasr, Van der Garde, Coletti, Palmer.
Giro più veloce: Davide Valsecchi – DAMS – 1’44”380
Twitter: @alessandroroca
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