La Formula 1 conoscerà il suo nuovo Campione del Mondo oggi nel Gran Premio d’Interlagos.
Questo titolo sembra indirizzato verso il pilota di colore di casa McLaren, ma per conquistare la corona Hamilton sarà costretto a rimanere lontano da qualsiasi guaio.
La vettura dell’inglese tuttavia sembra avere il passo giusto per permettergli di conquistare quella quinta posizione in grado di consegnarli il titolo mondiale, ma la paura di incappare in un qualche imprevisto struggerà la scuderia di Woking per tutta la durata della gara.
Il diretto rivale per il titolo, Felipe Massa, ha eseguito il suo dovere. Ha ottenuto una fantastica prima posizione durante le qualifiche che gli permetterà di essere ancora realmente in corsa per la vittoria iridata.
Lewis Hamilton invece ha ottenuto una quarta posizione in seguito alla sua strategia conservativa, che gli consentirà di fare il pit-stop molto più tardi rispetto al brasiliano. Ciò ha permesso a Iarno Trulli di infilarsi fra i due contendenti e a Fernando Alonso di partire proprio di fianco all’ex compagno di squadra.
Tutti in McLaren sono convinti di aver scelto la strategia migliore, ma il team principal di Honda Racing, Ross Brawn, non ne è convinto.
“Secondo me, Lewis deve semplicemente restare fuori dai guai. Il quinto posto è il peggior risultato che si potrebbe permettere per trionfare. Ma seguire una strategia conservativa mi sembra una scelta sbagliatissima.”
“La mia unica domanda è quindi: partire in mezzo al gruppo è il miglior modo per evitare problemi? Compromettere la strategia, ma partire davanti in una posizione più sicura sarebbe stata la miglior soluzione.”
Ron Dennis, capo della McLaren, invece è convinto che partire davanti e quindi avere una minore quantità di carburante li costerebbe di più rispetto ad una strategia conservativa.
“Dall’altra parte, in caso di safety car e tempo avverso, questa soluzione potrebbe costarci il titolo mondiale, in quanto dalla decima posizione in giù tutti i piloti partirebbero con una notevole quantità di benzina. Tutti questi piloti quindi si ritroveranno davanti a coloro che si fermeranno presto per il rifornimento e ri-superarli diventerà una vera e propria sfida.”
“Quindi in circuiti come questi dove il sorpasso comprende notevoli rischi hai bisogno di tentare il sorpasso più volte. Così questa situazione sarebbe piena di rischi. Abbiamo analizzato questa situazione con calma e quindi, qualsiasi possa essere il risultato, saremmo sempre convinti che la soluzione presa sia stata la migliore.”
Brawn non condivide appieno il giudizio di Ron Dennis, in quanto ha già potuto affrontare le difficoltà di partire in dietro in gare come queste due anni fa.
“Dovrei immaginare che la loro vettura sia veloce abbastanza da permettergli di ottenere un quinto posto ma non è detto che ciò debba accadere”, spiega Ross Brawn.
“Ricordo che nei giorni in cui la Ferrari aveva la potenzialità per stare davanti e Micheal si qualificava solo in settima od ottava posizione, la situazione risultava un vero incubo, perchè partire davanti sarebbe stato molto semplice rispetto ad altre circostanze. In questo modo si rende elevatissima la probabilità di incappare in incidenti con altre vetture.”
“Qui due anni fa Micheal, in piena rimonta essendo partito a metà gruppo nonostante le enormi potenzialità della sua monoposto, ebbe un contato con Fisichella che gli procurò una gomma bucata e rese vano il tentativo di rimonta. Non c’è il minimo dubbio sul fatto che partire davanti rappresenti la situazione con la minor quantità di rischio. Considerare la possibilità di incappare in situazioni di safety car o tempo contrario in un certo modo, potrebbe essere solo un giudizio anticipato. Oggi lo scopriremo.”
Francesco Parrotta
Share this content: