La Mercedes domina la prima gara del campionato DTM con Gary Paffett, autore di una gara impeccabile, che ottiene il primo successo dell’anno dopo aver duellato con il suo compagno di squadra Jamie Green; terzo posto per Mattias Ekström che dopo aver ottenuto la pole position ieri si è dovuto accontentare dell’ultimo gradino del podio.
In partenza Dirk Werner ha pagato forse emotivamente il fatto di partire nelle prime file: il tedesco, infatti, è scattato molto lentamente dal suo piazzamento in griglia creando disagio alla NordKurve, dove diversi piloti per evitarlo sono andati molto larghi; nessun problema invece per Ekström che difende la sua prima posizione su Jamie Green, Edoardo Mortara e Gary Paffett.
L’Audi che durante tutto il weekend sembrava il team da battere non si dimostra così veloce come ritmo gara. Il team di Ingolstadt subisce il ritorno di una Mercedes molto più competitiva, dalle quale perde la leadership di Ekström da Jamie Green ed il terzo posto di Mortara da Gary Paffett.
Lo svedese, con un lungo alla seconda curva, perde la posizione da Jamie Green e permette a Gary Paffett di avvicinarsi; quest’ultimo è nettamente il più veloce in pista, infatti, supera Ekström all’hairpin e inizia a ridurre il gap dal compagno di team poco prima che si apra la finestra dei pit stop.
Nelle retrovie proprio nel tornantino Hairpin è la Bmw a pagare il debutto in maniera eccessiva: Ralf Schumacher con una frenata esagerata arriva lungo e colpisce Dirk Werner, nel contatto tra i due viene coinvolto anche Bruno Spengler.
Con una sola manovra, praticamente, il tedesco ha eliminato due Bmw; il canadese è costretto al ritiro dopo che la sua vettura ha perso il cofano in pista ed ha accusato danni al radiatore; Werner invece, nonostante la sua gara sia stata compromessa, ha continuato per fare chilometri importanti ed esperienza in questo difficile campionato come il DTM.
Nella prima sosta obbligatoria Edoardo Mortara esce nel traffico, per recuperare velocemente l’italiano si prende un drive-through per un sorpasso troppo aggressivo, rovinandosi una gara che fin lì era ottimale. Si fermano per la penalità anche Ralf Schumacher per l’incidente causato ai danni delle Bmw di Werner e Spengler e Wickens per non aver rispettato il limite di velocità in pit-lane.
Jamie Green entra prima del suo connazionale ai box cercando di difendersi meglio con gli pneumatici nuovi, Gary Paffett come contromossa ritarda la sua sosta e riesce ad uscirgli davanti e, resistendo ai tentativi di sorpasso dell’avversario nel giro seguente, si avvia verso la vittoria.
Il team Bmw ormai si affida solo al talento di Andy Priaulx e l’inglese non delude l’attese, il tre volte campione del mondo WTCC è autore di una gara straordinaria, nonostante anche lui sia stato vittima di un contatto all’hairpin ed è finito in testacoda, finendo in sesta posizione attaccando proprio nelle fasi finali Rockenfeller che era in crisi di gomme.
Dopo il duo Mercedes (Paffett, Green) conclude a podio Mattias Ekström, visto il dominio del team di Nobert Haug era il massimo che potesse fare il pilota svedese.
Vietoris chiude quarto superando Rockenfeller a pochi giri dal termine, cosa che non è riuscita a Priaulx nonostante avesse impresso un ritmo infernale nel finale dove gli guadagnava dai 5 decimi ad un secondo al giro. La prova dell’inglese è comunque da incorniciare perché salva la faccia al Team Bmw.
Ralf Schumacher, David Coulthard, Miguel Molina e Filipe Albuquerqe terminano la top ten; undicesimo Edoardo Mortara che comunque si è dimostrato un pilota veloce e si rifarà nelle prossime gare.
15simo Augusto Farfus, il brasiliano non sembra aver preso confidenza con questo campionato tanto che nella seconda sosta obbligatoria era rientrato ai pit quando i meccanici non erano pronti, dovendo aspettare un altro giro per poter completare il cambio gomme.
Ritirato per il team Bmw anche Martin Tomczyk, il campione in carica si aspettava sicuramente un inizio di campionato migliore, così come Timo Scheider costretto anche lui a parcheggiare la sua Audi nei box.
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Classifica | Team | Tempo | Giri |
1. Gary Paffett | Mercedes Team Thomas Sabo | 1:04:37.615 | 40 |
2. Jamie Green | Mercedes Team HWA | + 4.709 | 40 |
3. Mattias Ekström | Audi Red Bull Team ABT Sportsline | + 19.434 | 40 |
4. Christian Vietoris | Mercedes Team HWA | + 25.774 | 40 |
5. Mike Rockenfeller | Audi Team Phoenix Racing | + 27.834 | 40 |
6. Andy Priaulx | BMW Team RBM Crowne Plaza Hotels | + 28.435 | 40 |
7. Ralf Schumacher | Mercedes Team HWA | + 39.948 | 40 |
8. David Coulthard | Mercedes Team Mücke Motorsport | + 43.306 | 40 |
9. Miguel Molina | Audi Red Bull Team Phoenix Racing | + 46.079 | 40 |
10. Filipe Albuquerque | Audi Team Rosberg TV Movie | + 46.614 | 40 |
11. Edoardo Mortara | Audi Team Rosberg Playboy | + 47.253 | 40 |
12. Susie Wolff | Mercedes Team Persson Motorsport TV Spielfilm | + 51.971 | 40 |
13. Joey Hand | BMW Team RMG SAMSUNG | + 1:08.628 | 40 |
14. Robert Wickens | Mercedes Team Mücke Motorsport stern | + 1:09.027 | 40 |
15. Augusto Farfus | BMW Team RBM Castrol EDGE | + 1:09.556 | 40 |
16. Rahel Frey | Audi Sport Team Abt E-POSTBRIEF | + 1:16.123 | 40 |
17. Dirk Werner | BMW Team Schnitzer E-POSTBRIEF | + 1 Giro | 39 |
18. Roberto Merhi | Mercedes Team Persson Motorsport Junge Sterne | + 2 Giri | 38 |
Ritirati | Team | Giri Completati |
Timo Scheider | Audi Team ABT Sportsline AUTO TEST | 13 |
Martin Tomczyk | BMW Team RMG Performance Zubehör | 4 |
Adrien Tambay | Audi Sport Team Abt ultra | 3 |
Bruno Spengler | BMW Team Schnitzer Bank | 3 |
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