a cura di Alessandro Roca.
Anche quest’anno si sono tenuti i test prima della classica francese come di consueto divisi nella sessione mattutina e pomeridiana. I test sono andati in scena domenica 3 giugno ed hanno evidenziato ancora di più il dominio delle Audi R18 E-tron Quattro. Il miglior tempo l’ha fatto segnare la vettura #2 dell’Audi Sport Team Joest guidata da Capello – Kristensen – McNish che hanno fermato i cronometri al 3’25”927. Subito dietro altre due Audi pilotate rispettivamente da Fassler – Lotterer – Treluyer e Duval – Dumas – Genè, quest’ultimo equipaggio a bordo di una “vecchia” R18 Ultra. La Toyota al suo debutto ha piazzato le sue TS030-Hybrid #7 e #8 in quarta e quinta piazza, mettendosi dietro l’Audi R18 Ultra #4 dell’Audi Sport North America con il nostro Marco Bonanomi al volante.
Nella Lmp1 il primo dei classificati con motore a benzina e non ibrido è stato il prototipo dello Strakka Racing che ha fatto segnare il tempo di 3’34”243 con l’equipaggio composto da Leventis – Watts – Kane. Da segnalare l’incidente di Guillame Moreau che ha riportato delle lesioni alla 12esima vertebra a causa dell’uscita e del conseguente impatto con le barriere alla curva “Karting”. L’operazione al pilota francese si è conclusa con successo ma bisognerà attendere mesi per conoscere i tempi di recupero.
L’OAK Racing si è imposto nella Lmp2 con la Morgan-Nissan #35 guidata da Heinemeier-Hansson – Nicolet – Pla, che ha fatto siglare un crono di 3’41”291. Subito dietro l’HPD ARX-03b #33 del Level 5 Motorsports.
Trentaduesimo posto assoluto per la rivoluzionaria DeltaWing-Nissan gestita dall’Highcroft Racing che ha girato in 3’47”980.
In GTE-Pro la 458GTC del Luxury Racing guidata da Makowieci – Melo si è imposta seguita dalla Corvette C6 ZR1 di Gavin – Milner. Terzo posto per Fisichella – Bruni – Vilander con la Ferrari preparata dall’AF Corse.
Nella GTE-Am prima posizione per l’Aston Martin V8 Vantage pilotata da Simonsen – Nygaard – Poulsen.
Twitter: @alessandroroca
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