Gabriele Tarquini ci crede ancora!. Il cinghio di Giulianova, malgrado abbia conquistato solo un ottavo posto durante la sessione di qualifica, rifiuta di gettare la spugna riguardo la conquista del titolo mondiale turismo. Dunque, Domenica la sfida si presenterà ancor più ardua, ed il rivale di Casa, Yvan Muller, presenta un vantaggio considerevole, non solo nella generale, ma soprattutto in griglia dopo aver ottenuto un ottimo terzo posto.
“Certamente prima avevo una piccola chance di vittoria, ora lo è ancor di meno” ha aggiunto Tarquini, secondo nel mondiale alle spalle del transalpino Muller. “Ma non puoi mai sapere cosa può accadere, specialmente su un tracciato particolare come quello di Macao. Tutto può succedere, anche all’ultima curva” chiude riferendosi al mondiale di F1 vinto da Hamilton due settimane fa ad Interlagos.
“Sperare ad ogni costo non servirà a nulla. Proverò ad essere il più veloce possibile e vedremo come andrà a finire Domenica mattina.”
Tornando alla sessione di qualifica, il Cinghio si è rivelato lo sfortunato protagonista di un incidente avvenuto a 15 minuti dalla conclusione nella parte alta del circuito, più precisamente nei pressi delle veloci Esse. Un semplice errore da principante che può succedere, soprattutto in questi attimi dove la pressione è sempre elevata. Ma che può costare caro.
“Ero ottimista dopo la frenata, poi ho bloccato le anteriori ed ho toccato il guard rail con il pneumatico destro sempre anteriore, e la sospensione inevitabilmente si è danneggiata. La vettura era buona quindi sono stato sfortunato, il mio giro era davvero ottimo solo che lo feci registrare ad inizio sessione, quando normalmente non riesci a tirare fuori il meglio dal tracciato che è ancora sporco. Ho dato il meglio, ma è stato un mio errore” ha cosi chiuso Tarquini nelle dichiarazioni post qualifiche.
Stefano Chinappi
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