Gli organizzatori del Gran Premio cinese stanno valutando se estendere il contratto oltre al 2010 visti i risultati piuttosto deludenti della vendita dei biglietti registrate negli ultimi anni. La China è presente nel calendario dalla stagione 2004 e il governo cinese ha investito ben 365milioni di dollari nella realizzazione del circuito, tuttavia i biglietti invenduti e il fallimentare accordo con la Sinopec che avrebbe dovuto sponsorizzare il Gran Premio stanno mettendo in dubbio la presenza di Un GP in Cina per il futuro; a meno di scossono il circuito dovrebbe comunque rimanere in calendario fino alla stagione 2010 compresa.
Qiu Weichang, vice-direttore della Shangai Administration of Sport, fa sapere: “Stiamo attuando alcuni accorgimenti. Dal prossimo anno saremo in grado di darvi una risposta in riguardo. Vorremmo creare una soluzione vincente sia per noi che per Bernie Ecclestone e quindi per gli organizzatori della F1.”
C’è la possibilità, tuttavia, che i costi per il Gran Premio aumentino notevolemente, se Ecclestone farà pressione per correre in notturna anche in Cina dato il successo di Singapore quest’anno. Qiu è diffidente riguardo a questa possibilità: “ Tenere la gara in notturna è un buon modo per attrarre turisti in un piccolo stato, ma decideremo sulle nostre considerazioni cosa faremo per attirare i fans.”
Il calendario già ridotto a 17 gare per la stagione 2009 potrebbe perdere anche la Cina, ma sono previsti l’ingresso di nuovi circuiti nei prossimi anni e sicuramente i Costruttori faranno pressione per avere un Gran Premio in Nord America per esportare i loro prodotti.
Nicolò Papi
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