Domenica prossima, sul circuito da poco costruito di San Luis, non vedremo nessuna Aston Martin DBR9 dipinta con i classici colori bianco-azzurro del Jet Alliance. Il team è stato costretto all’abbandono del finale di stagione in terra argentina.
E Lukas Lichtner-Hoyer, proprietario del team, ci spiega perché: “Ho già espresso, l’anno scorso, la mia opposizione contro le gare oltreoceano. Da un lato, non possiamo più lottare per il titolo, d’altra parte, essendo un uomo d’affari, il crollo del mercato mi costringe a prendere subito delle scelte, al fine di ridurre i costi associati con le mie imprese. Prendendo decisioni impopolari come questa”.
L’anno corrente, tuttavia, si chiude in positivo per il Jet Alliance: tre vittorie per Karl Wendlinger e Ryan Sharp (equipaggio con più vittorie in saccoccia), terzo posto nella classifica team già assicurato, in più Lichtner-Hoyer, insieme ad Alex Muller, ha conquistato il suo primo podio ad Oschersleben.
Nonostante la defezione al round del FIA GT, la stagione di Lichtner-Hoyer non è finita qui. Infatti, prenderà parte alla 6 Ore di Vallelunga a bordo di una KTM X-Bow, in coppia con Vito Eckert.
Lukas Lichtner-Hoyer: “Andremo a verificare se quest’auto potrà essere utilizzata come parte integrante del nostro programma clienti nel 2009”.
Gabriele Sbrana
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Secondo me non è solo una questione di budget, dopo i fatti di Bucarest mi sembra quasi che ci sia un mezzo litigio in atto tra Lichter-Hoyer e la Prodrive, forse per gli stessi motivi che hanno portato al divorzio l’Aston Martin con la BMS
La prodrive sta trascorrendo un periodo, stagioni insomma, altamente negativo….dalle stelle alle stalle!
E’ vero, tra l’altro anche la nuova nata, la V8 Vantage GT2, ha fatto poche corse quest’anno e in quelle poche che ha fatto non ha imressionato granchè, in ALMS era di poco più veloce della Viper, che altro non era che una Viper GT3 modificata (da un team privato) per i regolamenti GT2, il che è tutto un dire 😛