Lewis Hamilton torna alla vittoria in un gran premio tattico quanto mai, vissuto sull’ormai noto degrado degli pneumatici, cronometro alla mano, decimi di secondo sul piede. L’inglese conferma quindi l’evoluzione tecnica della McLaren, incalzata da una straodinaria Lotus-Renault, vicina alla vittoria come non mai in stagione.
Difatti è stato Raikkonen l’alfiere di punta del team nero-oro che ha saputo giocare al meglio secondo le regole Pirelli, ed ha permesso al finnico di risalire dalla quinta alla seconda posizione, complice una gestione conservativa da un lato ed aggressiva dall’altro da parte del biondo finlandese. Completa il podio Romain Grosjean molto attivo nella prima parte di gara vissuta su gomme soft, ma non troppo performante nel momento in cui sono state montati gli pnuematici a mescola media sulla propria vettura.
Alle spalle del pilota francese, Sebastian Vettel ha provato una rimonta impossibile, cercando di ribaltare le carte in tavola a 10 giri dal termine con un cambio gomme inaspettato. Il tedesco ha così vissuto dieci giri da qualifica, annullando il tempo perso per il pitstop e chiudendo ad appena un secondo da Grosjean. In chiave iridata il pilota della RedBull guadagna appena due punti su Fernando Alonso, quinto, ed autore di una gara giocata in difesa e ben orchestrata dal muretto Ferrari.
Alonso è riuscito a chiudere davanti a Button, Senna e Webber, e ad aumentare il distacco in classifica sull’australiano di sei punti. Se la gara del canguro mostra un trend positivo rispetto la qualifica, stessa cosa non può dirsi per Button, la cui strategia lo ha declassato dal terzo al sesto posto. L’inglese ha pagato in particolare i giri vissuti alle spalle di Bruno Senna nella fase centrale della gara, riuscendo comunque a chiudere davanti il brasiliano al traguardo.
In Top Ten chiudono anche Felipe Massa e Nico Rosberg, mai in grado di lottare per posizioni migliori se non per quelle guadagnate. Non sarà quindi una gara da ricordare in casa Mercedes visto l’unico punto guadagnato in giornata. Schumacher, infatti, è stato costretto al ritiro ad undici tornate dal termine. Il tedesco, dopo aver spento il motore sulla griglia (cosa che ha richiesto un ulteriore giro di ricognizione) ha preso il via dalla pitlane, rimediando anche un drive-trough per eccesso di velocità in corsia box nel momento del suo primo cambio gomme. A tal motivo ha vissuto una gara nelle retrovie senza particolari emozioni.
Appena fuori dai primi dieci, le Force di Hulkenberg e Di Resta precedono la Williams di Maldonado. Brutta giornata, infine, per le Sauber che ci hanno spesso abituato a gare di rimonta. Stavolta Perez precede le Toro Rosso di Ricciardo e Vergne, mentre Kobayashi si è ritirato a due tornate dal termine risultando comunque classificato.
L'ordine d'arrivo: Pos Pilota Team Durata 1. Hamilton McLaren-Mercedes 1h41:05.503 2. Raikkonen Lotus-Renault + 1.032 3. Grosjean Lotus-Renault + 10.518 4. Vettel Red Bull-Renault + 11.614 5. Alonso Ferrari + 26.653 6. Button McLaren-Mercedes + 30.243 7. Senna Williams-Renault + 33.899 8. Webber Red Bull-Renault + 34.458 9. Massa Ferrari + 38.300 10. Rosberg Mercedes + 51.200 11. Hulkenberg Force India-Mercedes + 57.200 12. Di Resta Force India-Mercedes + 1:02.800 13. Maldonado Williams-Renault + 1:03.6 14. Perez Sauber-Ferrari + 1:04.4 15. Ricciardo Toro Rosso-Ferrari + 1 lap 16. Vergne Toro Rosso-Ferrari + 1 lap 17. Kovalainen Caterham-Renault + 1 lap 18. Kobayashi Sauber-Ferrari + 2 laps 19. Petrov Caterham-Renault + 2 laps 20. Pic Marussia-Cosworth + 2 laps 21. Glock Marussia-Cosworth + 3 laps 22. De la Rosa HRT-Cosworth + 3 laps Giro veloce: Vettel, 1:24.136 Non classificati/ritirati: Piloti Team Durata Karthikeyan HRT-Cosworth 63 Schumacher Mercedes 61 Classifiche iridate: Piloti: Costruttori: 1. Alonso 164 1. Red Bull-Renault 246 2. Webber 124 2. McLaren-Mercedes 193 3. Vettel 122 3. Lotus-Renault 192 4. Hamilton 117 4. Ferrari 189 5. Raikkonen 116 5. Mercedes 106 6. Rosberg 77 6. Sauber-Ferrari 80 7. Grosjean 76 7. Williams-Renault 53 8. Button 76 8. Force India-Mercedes 46 9. Perez 47 9. Toro Rosso-Ferrari 6 10. Kobayashi 33 11. Maldonado 29 12. Schumacher 29 13. Di Resta 27 14. Massa 25 15. Senna 24 16. Hulkenberg 19 17. Vergne 4 18. Ricciardo 2
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