Sotto il classico caldo malese, si sono svolte le due qualifiche che determineranno gli schieramenti di entrambe le gare di domani.
In qualifica 1 a svettare è stata la Svizzera di Neel Jani, il quale ha firmato la pole con un crono di 1’47”154. Per la prima volta i piloti hanno potuto usare il power-boost (60cv in più per un tempo limitato, usufruibile in una delle due sessioni) pure in qualifica, con ovvi vantaggi velocistici in rettilineo.
L’inizio della sessione è stata caratterizzata da una bandiera rossa, il coreano Jin Woo Hwang s’è fermato in un posizione pericolosa determinando lo stop della qualifica.
Secondo tempo per il francese Loic Duval, ma a ben 6 decimi da Jani, terzo tempo per la giovane promessa Earl Bomber.
Finalmente troviamo fra le posizioni che contano il Team Italia, quinto, nonostante un notevole distacco dalla vetta.
Lo schieramento di partenza di gara 1
1. fila
Svizzera – Neel Jani – 1’47″154
Francia – Loic Duval – 1’47″747
2. fila
Nuova Zelanda – Earl Bamber – 1’47″779
Portogallo – Filipe Albuquerque – 1’48″930
3. fila
Italia – Edoardo Piscopo – 1’49″007
Gran Bretagna – Danny Watts – 1’49″076
4. fila
Irlanda – Adam Carroll – 1’49″197
Messico – David Garza – 1’49″293
5. fila
Olanda – Jeroen Bleekemolen – 1’49″323
India – Narain Karthikeyan – 1’49″350
6. fila
Sud Africa – Adrian Zaugg – 1’49″528
Stati Uniti – Marco Andretti – 1’49″650
7. fila
Malesia – Fairuz Fauzy – 1’49″753
Australia – John Martin – 1’49″998
8. fila
Brasile – Felipe Guimaraes – 1’50″085
Monaco – Clivio Piccione – 1’50″171
9. fila
Cina – Ho Pin Tung – 1’50″274
Libano – Daniel Morad – 1’50″382
10. fila
Indonesia – Satrio Hermanto – 1’51″423
Corea – Jin Woo Hwang – no time
Nella qualifica 2 il più veloce è stato Adam Carroll, in seno al Team Irlanda, che con un tempo di 1’47”124 partirà al palo della Feature Race. Chi non ha usato il power-boost nella qualifica 1, lo ha certamente sfruttato nella qualifica dopo, alterando un po’ i reali valori in campo.
Comunque, secondo scopriamo Danny Watts ed alle due spalle si piazza un sorprendente Daniel Morad, libanese di origini canadese. Fairuz Fauzy, primo in campionato, s’è piazzato in una buona 4° posizione, poco davanti ad Albuquerque e Bleekemolen.
Di nuovo giù l’Italia, qualificatasi con un non soddisfacente 19° posto.
Lo schieramento di partenza di gara 2
1. fila
Irlanda – Adam Carroll – 1’47″124
Gran Bretagna – Danny Watts – 1’47″340
2. fila
Libano – Daniel Morad – 1’47″645
Malesia – Fairuz Fauzy – 1’47″648
3. fila
Portogallo – Filipe Albuquerque – 1’47″680
Olanda – Jeroen Bleekemolen – 1’47″825
4. fila
India – Narain Karthikeyan – 1’47″848
Stati Uniti – Marco Andretti – 1’47″866
5. fila
Francia – Loic Duval – 1’47″993
Cina – Ho Pin Tung – 1’48″126
6. fila
Monaco – Clivio Piccione – 1’48″242
Brasile – Felipe Guimaraes – 1’48″323
7. fila
Australia – John Martin – 1’48″586
Indonesia – Satrio Hermanto – 1’48″839
8. fila
Nuova Zelanda – Earl Bamber – 1’48″866
Svizzera – Neel Jani – 1’48″980
9. fila
Sud Africa – Adrian Zaugg – 1’49″061
Messico – David Garza – 1’49″537
10. fila
Italia – Edoardo Piscopo – 1’49″885
Corea – Jin Woo Hwang – no time
Adam Carroll si esprime sulle qualifiche: “Sono molto soddisfatto di queste qualifiche perché è stato molto duro ottenere il massimo dalla macchina in questo week-end. Sono felice per i miei uomini ed il circuito è lungo e molto duro. In più è difficile fare sempre il giro perfetto, ma a noi è successo”.
Neel Jani: “Nel secondo settore della qualifica 2, sono andato fuori pista con due ruote. Ci sono volute 5 curve per pulire le gomme di destra perdendo un secondo. Comunque, senza il push-to-pass, la nostra posizione sarebbe stata l’ottava o la nona ugualmente”.
Lo svizzero non è d’accordo sulla regola del power-boost in qualifica (ogni pilota ne può usufruire una volta in una delle due qualifiche): “Non valorizza i piloti più forti e tutti dovremmo essere in grado di spingere in entrambe le sessioni. Ora non ho altra scelta che recuperare posizioni durante la Feature Race”.
Danny Watts non è molto compiaciuto delle sue qualifiche: “Sono state delle buone sessioni dimostrando il nostro ritmo. Sentivo bene l’auto nella qualifica 1 ed ero deluso del 6° posto.
Il mio giro in qualifica 2 non è stato molto buono ed infatti ho chiesto scusa al team per il magro bottino, però abbiamo il ritmo e siamo concentrati su domani.”
Gabriele Sbrana
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