a cura di Marco Borgo
Jules Bianchi è riuscito a dominare una gara pazza che a Silverstone è stata condizionata dall’immancabile pioggia britannica. Se in qualifica aveva colto solamente la quarta posizione, il francese del Ferrari Driver Academy si è rivelato vincente nel saper attendere gli eventi, lasciando che i suoi diretti rivali uscissero di pista uno dopo l’altro, spianandogli la strada verso la vittoria.
Già nel corso del secondo giro la gara veniva fermata per le proibitive condizioni della pista che avevano causato l’insabbiamento di cinque vetture. Abile però è stata la mossa di Bianchi, che ha effettuato il cambio gomme passando alle wet subito dopo l’uscita del poleman Magnussen, ripresentandosi dietro la safety car, che nel frattempo era entrata in pista, in seconda posizione dietro a Stevens.
Alla ripresa della corsa dopo uno stop di 15 minuti, Stevens si insabbiava spianando la strada a Bianchi verso la vittoria finale davanti a Robin Frjins e a Nigel Melker, pilota olandese che solitamente milita in GP2. Numerosi sono stati i testacoda anche nella seconda parte della corsa e a farne le spese sono stati tra gli altri Zoel Amberg e Jake Rosenzweig. Hanno invece chiuso nelle ultime due posizioni, ma al traguardo, Vittorio Ghirelli e Daniel Zampieri.
Silverstone, Gara 1
01. Jules Bianchi – Tech1 racing – 20 giri
02. Robin Frjins – Fortec – 7.542
03. Nigel Melker – Lotus – 17.372
04. Nick Yelloly – Comtec – 27.806
05. Antonio Da Costa – Arden Caterham – 37.119
06. Carlos Huertas – Fortec – 49.121
07. Lucas Foresti – Dams – 52.050
08. Walter Grubmuller – P1 motorsport – 1’09.383
09. Vittorio Ghirelli – Comtec – 1’21.149
10. Daniel Zampieri – BVM Target – 1 giro
Giro veloce: Antonio Felix Da Costa – 2’01.519
Ritirati
2° giro – Nikolay Martsenko
2° giro – Marco Sorensen
2° giro – Nico Muller
2° giro – Sam Bird
2° giro – Alexander Rossi
7° giro – Will Stevens
8° giro – Zoel Amberg
8° giro – André Negrao
10° giro – Jake Rosenzweig
12° giro – Daniil Move
19° giro – Mikhail Aleshin
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