Emozioni a non finire nel primo appuntamento della F.3000 sul circuito umbro di Magione, ultima tappa del campionato. Protagonista assoluto il meteo che nell’arco delle 28 tornate è cambiato in modo contrastante rimescolando le carte passaggio dopo passaggio. Al momento della partenza il sole spende in cielo riscaldando la pista, ma la direzione comunica che si tratterà di gara bagnata in seguito alla pioggia caduta nelle precedenti ore. Al via la gara perde subito uno dei suoi protagonisti, l’incolpevole Nicolas Prost che alla seconda curva è costretto ad abbandonare la corsa in seguito ad un incidente a catena insieme al altre tre vetture. Il francese prova invano a ritornare lentamente ai box, nonostante la macchina visibilmente danneggiata, mettendo in difficoltà l’ operato dei commissari. Luiz Razia (Bull Racing), partito dalla pole position mantiene la testa della corsa, seguito da Fabrizio Crestani (GP Racing), Raffaele Gianmaria della Support Race, Fabio Onidi con la seconda GP e dell’anglo-pakistano Adam khan su TP Formula. Al quarto passaggio Fabrizio Crestani commette un errore e sfila al nono posto: Gianmaria passa così secondo alle spalle del leader Razia, seguito da Onidi e Khan. L’italiano della Support Race cerca di recuperare sul brasiliano, che ha un vantaggio di 2 secondi, riuscendo a rispondere volta per volta. A 11 giri dalla fine torna la pioggia sul tracciato umbro, costringendo così tutti i piloti a rientrare ai box per cambiare le gomme: il muretto GP decide di far fermare subito Fabrizio Crestani che nel frattempo è riuscito a rimontare fino al quinto posto. Proprio questa strategia darà la possibilità all’italiano di recuperare il gap, andando a conquistare così la vetta della classifica davanti al compagno di scuderia e a Luiz Razia. Ultime tornate ancora ricche di colpi di scena: Onidi perde la seconda posizione a vantaggio di uno scatenato Raffaele Gianmaria che passa sotto la bandiera a scacchi al secondo posto dietro il vincitore Fabrizio Crestani e davanti al brasiliano Razia, che completa il podio. Quarto e quinti posto per Fabio Onidi e Adam Kahn, ma i giudici di gara mettono sotto investigazione la vettura n°2 dell’italiano per aver tagliato la pista in occasione di un lungo alla curva dei Vecchi Box. A fine gara Fabio Onidi viene penalizzato di 25’ sul tempo di gara, perdendo così la quarta piazza in favore dell’anglo-pakistano.
1- Fabrizio Crestani – GP Racing – 28 giri 38’38″935
2 – Raffaele Giammaria – Support Race – 32″219
3 – Luiz Razia – Bull Racing – 33″208
4 – Adam Khan – TP Formula – 59″318
5 – Fabio Onidi – GP Racing – 1’16″698
6 – Fabio Beretta – Bull Racing – 1 giro
7 – Diego Romanini – Sighinolfi – 1 giro
8 – Juan Ramon Zapata – Emmebi – 2 giri
9 – Matteo Cozzari – Support Race – 2 giri
Giro più veloce: Fabio Onidi 1’07″829
Ritirati
0 giri – Bruno Mendez
0 giri – Omar Leal
0 giri – Rodolfo Gonzalez
0 giri – Nicolas Prost
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