Kimi Raikkonen si aspetta di essere più competitivo nel 2008, dopo aver trionfato a sorpresa nella passata stagione all’ultima gara. Una stagione , la prima in Italia per il finlandese, iniziata male, per via di problemi con l’adattamento alla guida, e finita in trionfo.
“Senza dubbio migliorerò con l’approccio alla vettura, e sarò più forte, almeno lo spero. Ora conosco quello che sono in grado di dare al team, e quello che loro vogliono da me. Ma fino a quando non si scende in pista è un pò prematuro parlarne. Cosa succederà in pista lo sapremo appena mi calerò nell’abitacolo”.
” Le due scuderie più forti credo saremo noi e ancora la Mclaren, perchè la Renault ha avuto un’annata difficile l’anno scorso , e può darsi che faccia una stagione completamente diversa quest’anno , ma nessuno ancora, ripeto, può fare previsioni dopo presentazioni di vetture o qualche giro di tests. E poi ricordiamoci la BMW. Sarò sicuramente un’annata difficile e combattuta. Spero divertente per tutti e che mi regali qualche altra gioia. Sono al mio secondo anno qui a Maranello e sento che tutto sta andando per il verso giusto. Ho imparato a conoscere chi lavora intorno a me e l’ambiente è piacevole. Dobbiamo sempre guardare a quello che fanno gli altri e confrontarci continuamente, cercando sempre di fare del nostro meglio, ma la cosa più importante è lavorare duro per la propria strada e crescere come squadra in tutti gli aspetti. Essere in forma sempre e comunque in tutte le situazioni. Solo cosi’ potremo dire di aver realizzato qualcosa di grande. ”
“Per quanto riguarda il contratto, ho ancora due anni che mi legano alla Rossa, e se avrò le motivazioni giuste, sicuramente continuerò qui. Sono un pilota di f1 e mi piace esserlo. E guido per una scuderia competitiva. Di meglio non posso desiderare per ora, poi vedremo come si evolveranno le dinamiche future. Per ora so solo che dobbiamo iniziare bene per cercare di lottare per i titoli. Vogliamo soprattutto evitare le noie della stagione passata: i ritiri per cause tecniche. Questa è la miglior arma per vincere il confronto con la McLaren. Dopotutto sarà anche una nuova stagione, ma credo proprio che la lotta sarà sul filo di lana e solo il numero di ritiri , come in passato, farà da ago della bilancia. Proprio come in passato.
” Mi piace guidare senza aiuti alla guida. Credo che mi divertirò molto di più. Ci saranno più occasioni di sorpassi o più errori di piloti. Il fatto è che con o senza il Traction control, è sempre uno sport pericoloso. Se pensi che sia troppo estrema come disciplina allora non la pratichi. Questo ragionamento si adatta anche alla Formula Uno. Sarà più stimolante guidare, più piacevole e magari dovrai fare più attenzione alle varie situazioni che ti si presentano davanti e valutare bene il da farsi. “
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