Nella conferenza stampa tenutasi ieri a Suzuka in occasione del Gran Premio del Giappone, il sette volte campione del mondo Michael Schumacher, dinanzi ai vertici Mercedes, ha annunciato l’addio alla F1 alla fine del 2012.
“Vorrei ringraziare Daimler, Mercedes, il team, i miei ingegneri e i miei meccanici per la fiducia riposta in me.
Voglio concentrarmi sul resto della stagione e godermi le ultime gare con voi. Ci ho pensato per un pò. L’accordo era triennale, è difficile mantenere motivazione ed energia, è naturale pensarci di più rispetto a quando si è giovani. Ho avuto i miei dubbi per un pò. Ho detto nel 2006 che le mie batterie erano scariche e ora sono in zona rossa. Non so se c’è tempo per ricaricarle, ma guardo alla mia libertà. Non sono deluso. In modo diverso ho fatto un grande affare…Ora farò esattamente quello che ho fatto la prima volta, concluderò e mi concentrerò al 100% su quello che devo fare.
E’ il momento giusto per farlo.Se avessi voluto rimanere, posso assicurarvi che avrei avuto delle valide opzioni per farlo” ha concluso Michael Schumacher.
Parole di ringraziamento per il suo impegno anche da parte del suo caro amico Ross Brawn:
“Avendo lavorato con Michael per tantissimi anni questo giorno è per me molto toccante. Ne abbiamo passate parecchie insieme tra Benetton, Ferrari e Mercedes e posso dire di sentirmi onorato e orgoglioso di avere potuto lavorare a stretto contatto con lui. A mio parere rimane il più grande pilota di tutti i tempi per successi ed impegno profuso. Sebbene questi ultimi tre anni non siano andati come speravamo, il suo contributo per lo sviluppo del team è stato davvero significativo”.
Anche il vice-presidente Mercedes Norbert Haug coglie l’occasione per ringraziarlo:
“Schumacher ha iniziato la sua carriera con il Mercedes Junior Team nel lontano 1989, per questo ci sentiamo di ringraziarlo di tutto cuore per l’impegno e la fedeltà nei nosri confronti. Oltre ad essere il pilota più vittorioso della storia e un idolo globale, per noi rappresenta anche un importante ambasciatore del marchio. Il suo contributo in questa fase di costruzione della squadra è stato fondamentale. Ora abbiamo ancora sei gare per dimostrare il nostro livello di competitività. E’ stato ed è tutt’ora un piacere lavorare con lui”.
Un notizia che sa come un pugno nello stomaco, sopratutto per molti tifosi che dal giorno del suo ritorno hanno sempre sperato e creduto in lui. La F1 riperde così un pezzo della sua storia, che ha fatto sognare tanti appassionati di corse e ora con il suo addio di sicuro la sua assenza sarà palpabile.
Ora mancano sei gare alla fine di questo campionato e il “Kaiser” ha ancora qualche possibilità di aggiungere ai suo record altre grandi risultati per salutare al meglio il mondo della F1.
Auf Wiedersehen “Kaiser” Schumacher!!!!
Bartolomeo De Stefano
Share this content: