Dall’inizio alla fine in testa, flag-to-flag per dirla all’inglese. E’ stata questa la gara di Sebastian Vettel, letteralmente imprendibile da chiunque, nonostante un piccolo inconveniente tecnico (il fondo della vettura toccava leggermente l’asfalto) abbia tenuto tutti con il fiato sospeso fino alle fine, poiché alle spalle del tedesco vi era un Alonso furioso ed invaghito di punti iridati come non mai.
Non è stata una giornata perfetta per il team RedBull, probabilmente avviato alla doppietta, ma costretta con Webber a cedere il passo ad Alonso, al giro quarantasette, a causa di un problema al kers che ha così condizionato la gara dell’australiano. Il pilota della Ferrari, invece, ha mostrato tutta la sua tenacia sbarazzandosi quanto prima delle McLaren al via, salvo poi gettarsi all’inseguimento delle lattine, risultando così l’unico a tenere il passo del team austriaco. A testimonianza di quanto abbia spinto al limite, lo spagnolo ha commesso un lungo nel finale senza conseguenza alcuna.
E’ stata quindi una gara che ha visto un ritmo tiratissimo, vissuta lottando decimo dopo decimo, curva dopo curva. Probabilmente ci si aspettava un passo migliore dal team McLaren, giunto a traguardo quarto con Hamilton e quinto con Button, mentre Felipe Massa, sesto, ha duellato intensamente con un Kimi Raikkonen mai domo.
In Top Ten giungono anche Hulkenberg, Grosjean e Senna, vivaci attori di una lotta che ha coinvolto anche Rosberg e Maldonato con quest’ultimo vittima di una foratura a metà gara. In quel momento però stava sopraggiungendo il leader della corsa che ha così rischiato un contatto beffardo con il venezuelano, fortunatamente evitato.
Brutta giornata per il team Mercedes, tornato dall’India senza alcun punto, considerato l’undicesimo posto di Rosberg ed una foratura occorsa a Schumacher allo start e che ha condizionato la gara del tedesco vissuta perennemente nelle retrovie, nonché ritirato a cinque tornate dal termine. Domenica grigia anche per il team Sauber, giunto a traguardo soltanto con la vettura di Kobayashi, quattordicesimo. Sergio Perez, infatti, dopo un contatto con Ricciardo che ha causato la foratura della posteriore destra del messicano, ha danneggiato irrimediabilmente il fondo della vettura nel tentativo di rientrare ai box abbandonando così la corsa al giro venti. L’unico incidente di giornata è stato fatto registrare da De la Rosa, finito contro le barriere dopo un testacoda.
A tre gare dal termine, quindi, la lotta per il titolo mondiale risulta ancora apertissima, con Vettel e Alonso separati da appena 13 punti. Prossimo appuntamento ad Abu-Dhabi il 4 Novembre.
L'ordine d'arrivo: Pos Pilota Team Durata 1. Vettel Red Bull-Renault 1h31:10.744 2. Alonso Ferrari + 9.437 3. Webber Red Bull-Renault + 13.217 4. Hamilton McLaren-Mercedes + 13.909 5. Button McLaren-Mercedes + 26.266 6. Massa Ferrari + 44.600 7. Raikkonen Lotus-Renault + 45.200 8. Hulkenberg Force India-Mercedes + 54.900 9. Grosjean Lotus-Renault + 56.100 10. Senna Williams-Renault + 1:14.900 11. Rosberg Mercedes + 1:21.600 12. Di Resta Force India-Mercedes + 1:22.800 13. Ricciardo Toro Rosso-Ferrari + 1:26.000 14. Kobayashi Sauber-Ferrari + 1:26.400 15. Vergne Toro Rosso-Ferrari + 1 lap 16. Maldonado Williams-Renault + 1 lap 17. Petrov Caterham-Renault + 1 lap 18. Kovalainen Caterham-Renault + 1 lap 19. Pic Marussia-Cosworth + 1 lap 20. Glock Marussia-Cosworth + 2 laps 21. Karthikeyan HRT-Cosworth + 2 laps 22. Schumacher Mercedes + 5 laps Giro Veloce: Button, 1:28.203 Non classificati/ritirati: Pilota Team Al giro De la Rosa HRT-Cosworth 41 Perez Sauber-Ferrari 21 Classifiche mondiali: Piloti: Costruttori: 1. Vettel 240 1. Red Bull-Renault 407 2. Alonso 227 2. Ferrari 316 3. Raikkonen 173 3. McLaren-Mercedes 306 4. Webber 167 4. Lotus-Renault 263 5. Hamilton 165 5. Mercedes 136 6. Button 141 6. Sauber-Ferrari 116 7. Rosberg 93 7. Force India-Mercedes 93 8. Grosjean 90 8. Williams-Renault 59 9. Massa 89 9. Toro Rosso-Ferrari 21 10. Perez 66 11. Kobayashi 50 12. Hulkenberg 49 13. Di Resta 44 14. Schumacher 43 15. Maldonado 33 16. Senna 26 17. Vergne 12 18. Ricciardo 9
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