A cura di Silvano Taormina
A pochi giorni dalla season-finale del WTCC, in programma domenica sulle stradine del tracciato macaense di Guia, iniziano a circolare le prime voci sulla entry-list della stagione 2013. Fino ad adesso sono più le incognite che le certezze ma, si sa, il Mondiale Turismo riserva delle sorprese che spesso emergono a pochi giorni dall’inizio del campionato. Di sicuro, dopo un paio di anni di assestamento in seguito all’introduzione del nuovo regolamento tecnico, c’è un rinnovato interesse per questa serie. Se le case ufficiali si fanno avanti in maniera molto timida, diversamente si registra un certo fermento tra le compagini private. Nel complesso la griglia di partenza del prossimo anno si aggirerà intorno alle 25 vetture. Scopriamo quali sono le prospettive e i probabili colpi di mercato analizzando la situazione marchio per marchio.
CHEVROLET – Lo scorso luglio la casa americana appartenente al gruppo General Motors ha annunciato, tra lo stupore dei tifosi e degli addetti ai lavori, il proprio ritiro dal Mondiale per motivi legati alle strategie di marketing. Ad ogni modo ci sarà ancora occasione per vedere all’opera le Cruze che negli ultimi anni hanno dominato la scena. La RML, compagine inglese che in questi anni ha curato lo sviluppo delle berline statunitensi, potrebbe scendere in campo in veste privata continuando a proporre tre Cruze. Se così fosse Menu e Huff dovrebbero essere ancora della partita mentre Muller non si espresso. É confermata anche la presenza del Bamboo Engineering che continuerà a gareggiare nel trofeo indipendenti, proponendo il tandem già collaudato formato da MacDowall e O’Young. C’è interesse anche da parte della svedese Nika Racing, quest’anno al via della tappa inaugurale di Monza, ancora indecisa sul da farsi dopo la fusione del STCC con il TTA. Rickard Rydell e Micheal Nykjaer, gli attuali piloti della squadra diretta da Nicklas Karlsson, hanno già dichiarato di non voler prendere parte alla nuova serie scandinava ed entrambi sono desiderosi di ritornare sulla scena mondiale.
SEAT – Dopo aver gareggiato per alcuni anni in veste semi-ufficiale, la casa spagnola dovrebbe tornare sulla scena in prima persona pur continuando ad avvalersi del supporto della SunRed Engineering e del title sponsor Tuenti. La stagione 2013 sarà con ogni probabilità quella del debutto della nuova Leon che così sostituirà il modello schierato dal 2006. Jamie Puig non si è ancora espresso sul numero esatto delle vetture, in ogni caso non più di quattro, e sulla line-up anche se due dei piloti attuali, i giovani spagnoli Oriola e Monje, non dovrebbero avere difficoltà ad essere riconfermati. Tra le compagini private si registrerà il debutto del Munnich Motorsport, la compagine campione in carica del FIA GT1. Dopo aver testato in prima persona una Leon a Suzuka, il team principal Renè Munnich è pronto a rilevarne tre. Due andranno al socio Marc Basseng e al pilota di punta Marcus Winkelhock mentre una terza sarà a disposizione dello stesso Munnich per alcuni eventi selezionati. La stagione 2013 dovrebbe vedere anche il ritorno in pianta stabile di Fredy Barth, già visto in azione di recente a Shanghai, con il supporto della filiale svizzera mentre dovrebbe essere ancora della partita Tom Boardman con il suo Special Tuning Racing.
FORD – Dopo una stagione di apprendistato che nel complesso si è rilevata più difficile del previsto, la Ford continuerà il proprio impegno nel mondiale schierando tre Global Focus. Una andrà alla punta Tom Chilton, con ogni probabilità affiancato ancora dal convincente James Nash. Per il terzo sedile si attendono conferme. L’unico rumors veritiero circolato due settimane fa a Shanghai è quello che vorrebbe l’interessamento da parte della filiale cinese, desiderosa di avere un proprio rappresentante nel team ufficiale o con un programma indipendenti curato dalla FPD.
LADA – La casa russa, presente in veste ufficiale nel biennio 2008-2009, è pronta a tornare a tempo pieno nel WTCC. Già quest’anno ha presentato la nuova Granta, sviluppata dalla francese Oreca, nelle tappe di Budapest e Portimao. Lo stesso modello dovrebbe essere riproposto il prossimo anno per James Thompson, Aleksei Dudukalo e Sergey Afanasiev, questi ultimi due supportati dal colosso petrolifero Lukoil che così abbandona la Seat.
HONDA – Effettuato il proprio debutto nella tappa casalinga di Suzuka con Tiago Monteiro, il costruttore nipponico schiererà due Civic per il portoghese e per Gabriele Tarquini così come già ampiamente annunciato. La gestione tecnica sarà curata dalla Jas Engineering sotto la guida dell’Ingegner Mariani. Altre due Civic potrebbero essere schierate dalla OAK Racing, compagine francese impegnata nelle competizioni endurance, che nei giorni scorsi ha espresso il proprio interesse. Anche la filiale svedese vorrebbe scendere in campo nonostante i guai finanziari dell’Engstrom Racing, la propria squadra di riferimento in terra scandinava. Thomas Engstrom ha già dichiarato di essere alla ricerca dei supporti necessari per poter imbastire un programma su scala mondiale.
BMW – Al pari di quanto accaduto negli ultimi due anni, le 320TC della casa bavarese saranno presenti solo in veste privata. Saranno ancora una volta della partita i vari Wiecher’s Sport, Roal Motorsport, Zengo Dension, Liqui Moly Engstler e Proteam, tutti senza stravolgimenti particolari nelle proprie line-up. A questi si potrebbe aggiungere il Krenek Motorsport di Petr Fulin che, in occasione dell’ultima tappa della serie europea a Imola, ha dichiarato di essere alla ricerca delle risorse economiche per gareggiare nel WTCC.
ALTRI – Al momento nessuna casa ufficiale starebbe guardando con interesse al Mondiale Turismo. La Volvo, trascorso l’anno sabbatico, sembra sempre più concentrata sul nuovo STCC. Nessuna notizia anche da parte della Subaru, in procinto di debuttare nel 2013 ma poi costretta a rivedere i propri piani dopo aver accusato dei danni ai propri stabilimenti in seguito al sisma che ha colpito il Giappone nella primavera 2011. Sempre dal Sol Levante circolavano voci sulla Nissan ma sembra altamente improbabile che possa essere messo a punto un programma ufficiale a partire da questo punto della stagione. La casa Giapponese, campione del mondo nel FIA GT1 lo scorso anno, ha inoltre destinato molte risorse al programma Delta Wings e al V8 Supercars senza tuttavia nascondere un certo interesse anche per il DTM. Diversamente è rimandato al 2014 il debutto della Citroen e di Sebastian Loeb. Chi invece vorrebbe scendere in pista sin da subito è il principe qatariota Nasser Al Attyah, vincitore della Dakar 2011 e attualmente impegnato nel World Rally Championship proprio con una Citroen.
TEAM | VETTURA | NUM. VETT. |
RML | Chevrolet Cruze | 3 |
Seat Sport | Seat Leon | 3-4 |
Arena Motorsport | Ford Focus | 3 |
Jas Engineering | Honda Civic | 2 |
Lada Sport | Lada Granta | 2-3 |
Bamboo Engineering | Chevrolet Cruze | 2 |
Nika Racing (?) | Chevrolet Cruze | 2 |
STR (?) | Seat Leon | 2 |
Munnich Motorsport | Seat Leon | 3 |
Swiss Racing | Seat Leon | 1 |
OAK Racing (?) | Honda Civic | 2 |
Honda Sweden (?) | Honda Civic | 1 |
Wiecher’s Sport | BMW 320TC | 1 |
ROAL Motorsport | BMW 320TC | 2 |
Zengo Dension | BMW 320TC | 1-2 |
Liqui Moly Engstler | BMW 320TC | 2-3 |
Proteam Racing | BMW 320TC | 1-2 |
Krenek Motorsport (?) | BMW 320TC | 1 |
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