Il primo match-ball per Vettel è andato perso perchè come recita un noto proverbio: tra i due litiganti il terzo gode. Ed il terzo in questione è Lewis Hamilton, intromessosi tra i duellanti al titolo al fine di far segnare per primo il suo nome tra quelli dei vincitori del nuovo gran premio di Austin appena confezionato da Tilke&Co. Vettel così guadagna tre punti ad Alonso portando il suo vantaggio a +13 e rimandando le sorti di questo titolo iridato all’ultimo appuntamento stagionale tra sette giorni in Brasile.
Il momento chiave della gara è il giro 43, quando Hamilton, forte dell’uso del DRS riesce ad approfittare dei doppiati che intralciano il cammino di Vettel e liquida il tedesco in staccata senza troppa difficoltà. Come logica vuole l’attuale leader del mondiale non ha opposto grande resistenza, anche perchè l’obiettivo odierno era quello di fare più punti di Alonso, giunto terzo con una Ferrari che in gara è bella e lontana parente della controfigura vista ieri nel corso delle qualifiche. A testimonianza di ciò basta volgere lo sguardo al quarto posto, dove la prestazione di Felipe Massa dà all’occhio se considerato che il brasiliano ha preso il via dall’ undicesima posizione.
Sì, perchè in casa Ferrari hanno fatto qualcosa che non si è mai visto in tanti anni di Formula 1: far penalizzare volutamente Massa al fine di far partire Alonso dalla settima piazza, cioè dal lato pulito. Il brasiliano però è stato autore di una grande gara che lo ha riportato tra i primi quattro, mentre il compagno di box sigillava il terzo gradino del podio dopo l’ennesimo inconveniente accorso a Webber al 17esimo passaggio. Nonostante ciò in RedBull è un giorno di festa poiché il secondo posto di Vettel assegna il terzo titolo costruttori alla corte di Horner&Co.
Bella rimonta anche di Jenson Button, partito con le dure dalla decima posizione e quinto al traguardo davanti le Lotus di Raikkonen e Grosjean. Il finnico ha avuto l’opportunità di sopravanzare Alonso il quale ha perso secondi preziosi nel corso dell’unico cambio gomme, ma in casa Lotus hanno commesso lo stesso errore nel fissaggio della posteriore destra vanificando il bonus offerto dalla casa di Maranello.
Chiudono la zona punti Hulkenberg, Maldonado e Senna, con il pilota venezuelano scatenato nel finale ed autore di un sorpasso di forza ai danni del teammate. Continua il momento no della Mercedes, ancora una volta fuori dalla zona punti nonostante l’ottima qualifica fatta segnare da Schumacher. Il pilota tedesco è precipitato in fondo al gruppo in men che non si dica, mettendo in mostra tutte le difficoltà della vettura, probabilmente legate all’usura degli pneumatici. Difatti Schumacher è stato l’unico pilota insieme a Paul Di Resta ad effettuare due soste ai box.
Termina ai margini della zona punti Sergio Perez, tornato a disputare gare “normali” dopo le ultime che lo hanno visto spesso protagonista di numerosi incidenti. Prestazione di rilievo, infine, per Daniel Ricciardo dodicesimo al traguardo davanti la Mercedes di Nico Rosberg.
Pos Pilota Team Durata 1. Hamilton McLaren-Mercedes 1h35:55.269 2. Vettel Red Bull-Renault + 0.600 3. Alonso Ferrari + 39.200 4. Massa Ferrari + 46.000 5. Button McLaren-Mercedes + 56.400 6. Raikkonen Lotus-Renault + 1:04.400 7. Grosjean Lotus-Renault + 1:10.300 8. Hulkenberg Force India-Mercedes + 1:13.700 9. Maldonado Williams-Renault + 1:14.500 10. Senna Williams-Renault + 1:15.100 11. Perez Sauber-Ferrari + 1:24.300 12. Ricciardo Toro Rosso-Ferrari + 1:24.800 13. Rosberg Mercedes + 1:25.500 14. Kobayashi Sauber-Ferrari + 1 lap 15. Di Resta Force India-Mercedes + 1 lap 16. Schumacher Mercedes + 1 lap 17. Petrov Caterham-Renault + 1 lap 18. Kovalainen Caterham-Renault + 1 lap 19. Glock Marussia-Cosworth + 1 lap 20. Pic Marussia-Cosworth + 2 laps 21. De la Rosa HRT-Cosworth + 2 laps 22. Karthikeyan HRT-Cosworth + 2 laps Giro veloce: Vettel, 1:39.347 Non classidicati/ritirati: Pilota Team Al giro Webber Red Bull-Renault 17 Vergne Toro Rosso-Ferrari 15 Classifiche mondiali: Piloti: Costruttori: 1. Vettel 273 1. Red Bull-Renault 440 2. Alonso 260 2. Ferrari 367 3. Raikkonen 206 3. McLaren-Mercedes 353 4. Hamilton 190 4. Lotus-Renault 302 5. Webber 167 5. Mercedes 136 6. Button 163 6. Sauber-Ferrari 124 7. Massa 107 7. Force India-Mercedes 99 8. Grosjean 96 8. Williams-Renault 76 9. Rosberg 93 9. Toro Rosso-Ferrari 22 10. Perez 66 11. Kobayashi 58 12. Hulkenberg 53 13. Di Resta 46 14. Maldonado 45 15. Schumacher 43 16. Senna 31 17. Vergne 12 18. Ricciardo 10
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