Stupendo ricordare per i ferraristi il 21 ottobre vero? Eh già quel giorno è entrato nella storia della f1. Bello vedere Raikkonen esultare,bello vedere la torcida brasiliana festeggiare un trionfo chiamato dagli dei della Formula 1. Vorrei chiudere questo straordinario 2007 sportivo ritornando a quel giorno eccezzionale, dove tutto è andato come doveva andare. Nel week end le pressioni su Hamilton si facevano sempre più forti,22 enne britannico che neanche nei sogni si sarebbe augurato di poter vincere realmente il mondiale. E quell’Alonso?Che ne dite di questo campione spagnolo, con quel suo sguardo da cavaliere del settecento, con quel corpo minuto che farebbe pensare a tutto tranne che a un pilota due volte mondiale ed ebbene si anche lui e in lotta al mondiale e con la sua solita diplomazia cerca di conservare la tensione. E per ultimo l’uomo di ghiaccio, l’uomo guidato dal destino a vincere il mondiale e proseguire le orme dell’impero decaduto di Schumacher. Il sabato però il protagonista è un altro e cioe il “quarto incomodo” Felipe Massa che rende felice la torcida con un giro da capolavoro staccando Hamilton,Raikkonen ed Alonso come se stessimo in un videogame ma è realtà. Arrivata la domenica, la tensione sale e la voglia di vedere quei interminabili 72 giri è enorme. La gara parte bene per la Ferrari poiche Kimi sorpassa come se fosse Superman in un giorno di tempesta, Hamilton e questi per la rabbia perde la calma e cerca un sorpasso che neanche Senna con la sua stupenda bianco rossa mclaren avrebbe potuto fare, ed esce. La gara continua e noi tutti a scaldare le nostre sedie, a seguire questo capolavoro che si sta per compiere. Dopo alcuni giri ecco che una vettura grigio rosso metalizzata ralenta ed è quella di Hamilton e il popolo rosso festeggia. Questo giorno è speciale e tutto andrà per il verso giusto per i rossi di Maranello. La gara prosegue con suspance sperando nell’impossibile. A pochi giri dalla fine Rosberg ci fa fermare il cuore per un instante quando sorpassa in modo incredibile Kubica. Ma alla fine nulla puo fermare la tempesta rossa tra le praterie di San Paolo. La festa è iniziata e sua mestà Raikkonen ha eseguito l’ordine degli dei di continuare l’impero della Ferrari, sperando in futuro ancor più rosso.
Stefano Chinappi
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