A cura di Silvano Taormina
Il secondo round stagionale della Toyota Racing Series New Zealand, andato in scena domenica sul tracciato di Timaru, ha incoronato Lucas Auer come momentaneo dominatore della serie. Il diciottenne austriaco, fresco di contratto con la Prema per gareggiare nella Formula 3 Euroseries, si è imposto sin dalle libere del venerdì prima di bissare la pole ottenuta a Teretonga una settimana fa in occasione della doppia sessione di qualifica. Scattato al palo in Gara 1, ha dominato senza essere impensierito dai suoi principali inseguitori. Questi rispondono ai nomi di Nick Cassidy e Bruno Bonifacio. Il campione in carica della serie è apparso abbastanza veloce ma continua a pagare la scarsa competitività del team M2 Competition mentre il brasiliano ha condotto una gara regolare. Più indietro Felix Serralles, soltanto sesto dietro a Schothorst e Leitch.
Il portoricano, grazie all’inversione della griglia, si è aggiudicato la pole in Gara 2. Avviatosi in maniera impeccabile, ha condotto le ostilità dal semaforo verde fino alla bandiera a scacchi. Alle sue spalle si è accomodato Leitch, veloce ma mai in grado di avvicinarsi alla prima posizione. La zona podio era appannaggio di Schothorst prima che questi perdesse l’ala anteriore dopo un passaggio troppo aggressivo su un cordolo lasciando così la posizione a Cassidy. Auer ha terminato la corsa al quinto posto, preceduto da Bonifacio, mettendo in cascina punti importanti.
La terza corsa del week-end, valida per il Timaru Herald Trophy, è andata ad Alex Lynn che così torna sul podio. Il britannico si è difeso bene dagli attacchi di uno scatenato Auer mentre poco più indietro il rimontante Serralles ha assistito alla battaglia senza divenirne protagonista. Top-five per i sempre competitivi Leitch e Schothorst mentre Cassidy si è accontentato della settima posizione dietro al sorprendente Latifi.
Il week-end di Timaru ha ribadito la superiorità di Jann Mardenborough tra i rookie. Lo scozzese, alla sua seconda uscita in monoposto, si è imposto in tutte e tre le gare nonostante sia stato tallonato costantemente dall’altrettanto sorprendente Akash Nandy. La serie tornerà in pista già domenica sul tracciato di Taupo per il giro di boa stagionale.
L’ordine d’arrivo di Gara 1 | |||
POS. | PILOTA | TEAM | DIST. |
1 | Lucas Auer | Giles Motorsport | 14 giri |
2 | Nick Cassidy | M2 Competition | +2.521 |
3 | Alex Lynn | M2 Competition | +4.724 |
4 | Felix Serralles | Giles Motorsport | +6.527 |
5 | Bruno Bonifacio | Giles Motorsport | +7.345 |
6 | Pipo Derani | Giles Motorsport | +9.725 |
7 | Nicholas Latifi | Giles Motorsport | 10.377 |
8 | Steijn Schothorst | M2 Competition | +14.039 |
9 | Tanart Sathienthirakul | ETEC Motorsport | +14.823 |
10 | Damon Leitch | Victory Motor Racing | +14.922 |
L’ordine d’arrivo di Gara 2 | |||
POS. | PILOTA | TEAM | DIST. |
1 | Pipo Derani | Giles Motorsport | 15 giri |
2 | Felix Serralles | Giles Motorsport | +0.784 |
3 | Alex Lynn | M2 Competition | +2.362 |
4 | Nick Cassidy | M2 Competition | +3.681 |
5 | Lucas Auer | Giles Motorsport | +4.261 |
6 | Steijn Schothorst | M2 Competition | +6.442 |
7 | Bruno Bonifacio | Giles Motorsport | +1.741 |
8 | Damon Leitch | Victory Motor Racing | +8.007 |
9 | Jann Mardenborough | ETEC Motorsport | +8.733 |
10 | Nicholas Latifi | Giles Motorsport | +9.109 |
L’ordine d’arrivo di Gara 3 | |||
POS. | PILOTA | TEAM | DIST. |
1 | Felix Serralles | Giles Motorsport | 20 giri |
2 | Lucas Auer | Giles Motorsport | +1.638 |
3 | Steijn Schothorst | M2 Competition | +2.063 |
4 | Bruno Bonifacio | Giles Motorsport | +5.104 |
5 | Pipo Derani | Giles Motorsport | +5.728 |
6 | Damon Leitch | Victory Motor Racing | +5.995 |
7 | Jann Mardenborough | ETEC Motorsport | +6.613 |
8 | Nick Cassidy | M2 Competition | +7.436 |
9 | Akash Nandy | ETEC Motorsport | +12.937 |
10 | Nicholas Latifi | Giles Motorsport | +12.977 |
LA CLASSIFICA – 1) Auer 382; 2) Serralles 376; 3) Cassidy 329; 4) Derani 289; 5) Leitch e Lynn 282; 7) Schothorst 270; 8) Bonifacio 259; 9) Latifi 228; 10) Mardenborough 213; 11) Sathienthirakul 181; 12) Calderon 166.
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