Comincia nel segno di Kimi Raikkonen questo mondiale 2013, nel segno della Lotus e nel segno delle Pirelli il cui degrato è stato croce e delizia per ogni pilota. Certamente, è stata una gara fantastica quella del finnico, tattica quando serviva mordere il freno per risparmiare le preziose tele nere PZero, da leone in quei momenti in cui serviva fare il tempo, tagliare qualche decimo e conservare la leadership. La vittoria di Iceman è frutto anche di una strategia ben impostata ai box, basata soltanto su due soste, a differenza dei diretti rivali Ferrari e RedBull, giunti sul podio con Alonso e Vettel soppiantati dalla costanza del ritmo imposto da Raikkonen.
Lo spagnolo è sì stato vicino alla vittoria, ma mai al punto di poterci pensare seriamente, perchè i venti secondi della sosta di più si sono rilevati determinanti, nonostante l’asturiano ci abbia provato fino alla fine, raschiando i decimi dalla rossa fino agli ultimi passaggi. Certamente in casa Ferrari questo è un ottimo risultato, peraltro contornato dalla medaglia di legno colta dal Massa visto sul finire della scorsa stagione. Il brasiliano (anch’esso su tre soste) ha tenuto testa ad Alonso nelle fasi iniziali del gran premio ed ha pagato la scelta di un cambio gomme ritardato (il secondo) che gli è costato la posizione sul compagno di squadra e su Vettel.
Per il campione del mondo in carica sembrava preannunciarsi un gran premio passeggiata dopo aver colto una stupenda pole in mattinata. In casa RedBull, invece, non è andata come previsto, perchè il degrado delle gomme ha fatto da padrone ed il terzo posto rimediato si può considerare un ottimo risultato per come si erano messe le cose. Non si è rivelato molto utile Mark Webber la cui gara è durata giusto il tempo dello start, salvo poi perdersi in compagnia delle Mercedes ed oscillare tra il quinto ed il sesto posto con cui ha poi chiuso a traguardo.
Riguardo la casa delle stelle a tre punte si sono viste cose buone, come il trattamento degli pneumatici notevolmente migliorato rispetto lo scorso anno, e cose meno buone, come i problemi di affidabilità che hanno colpito Rosberg al giro ventisette ed hanno costretto il tedesco al parcheggio della W04. Lewis Hamilton, invece, è sembrato meno aggressivo del solito, se non in un duello con Alonso dove ha osato una difesa estrema al punto di spiattellare gli pneumatici e rovinare l’intera strategia. L’inglese ha così chiuso quinto davanti la RedBul di Webber, certamente un risultato da non buttare.
Al settimo posto chiude la sopresa di giornata Adrian Sutil, in lotta per il podio fino al suo secondo (ed ultimo) cambio gomme. Il driver tedesco, essendo partito dalla sesta fila, ha montato fin da subito le performantissime gomme medie, per poi effettuare gli ultimi giri della gara su gomme super-soft, le cui prestazioni gli sono costate le posizioni su Hamilton e Webber. In Force India si contano anche i punti di Paul Di Resta, ottavo, nonostante partisse tra i primi dieci. Ciò mostra come l’aver potuto usufruire delle gomme medie nelle fasi iniziali si sia rivelato un grosso vantaggio per Sutil.
Coglie una misera nona posizione Jenson Button, passeggero di una McLaren poco performante che ha allarmato gli ingegneri di Woking già al venerdì. Per l’inglese, anch’egli su tre stop, c’è stato davvero poco da fare durante la gara. L’ultimo punto a disposizione se lo aggiudica Grosjean, il che rafforza ancora di più la prestazione di Raikkonen, davvero da grande campione.
Ai margini della zona punti troviamo Perez e Vergne, i quali precedono i rookie Gutierrez, Bottas e Bianchi tutti doppiati dal leader della corsa. Pessimo week-end per Maldonado che dopo aver dichiarato inguidabile la nuova FW35 ha commesso un errore da dilettante insabbiandosi al venticinquesimo giro dopo aver sbagliato una staccata.
Ordine d'arrivo: Pos Pilota Team Durata 1. Raikkonen Lotus-Renault 1h30:03.225 2. Alonso Ferrari + 12.451 3. Vettel Red Bull-Renault + 22.346 4. Massa Ferrari + 33.577 5. Hamilton Mercedes + 45.561 6. Webber Red Bull-Renault + 46.800 7. Sutil Force India-Mercedes + 1:05.068 8. Di Resta Force India-Mercedes + 1:08.449 9. Button McLaren-Mercedes + 1:21.630 10. Grosjean Lotus-Renault + 1:22.759 11. Perez McLaren-Mercedes + 1:23.367 12. Vergne Toro Rosso-Ferrari + 1:23.857 13. Gutierrez Sauber-Ferrari + 1 lap 14. Bottas Williams-Renault + 1 lap 15. Bianchi Marussia-Cosworth + 1 lap 16. Pic Caterham-Renault + 2 laps 17. Chilton Marussia-Cosworth + 2 laps 18. van der Garde Caterham-Renault + 2 laps Giro veloce: Raikkonen, 1:29.274 Non classificati/ritirati: Pilota Team Giro Ricciardo Toro Rosso-Ferrari 40 Rosberg Mercedes 26 Maldonado Williams-Renault 25 Hulkenberg Sauber-Ferrari 1 Classifiche: Piloti: Costruttori: 1. Raikkonen 25 1. Ferrari 30 2. Alonso 18 2. Lotus-Renault 26 3. Vettel 15 3. Red Bull-Renault 23 4. Massa 12 4. Mercedes 10 5. Hamilton 10 5. Force India-Mercedes 10 6. Webber 8 6. McLaren-Mercedes 2 7. Sutil 6 8. Di Resta 4 9. Button 2 10. Grosjean 1
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