A cura di Vincenzo Carlesimo
Lewis Hamilton conquista la prima pole position da quando ha lasciato la McLaren per la Mercedes sul tracciato di Shanghai, lo stesso circuito in cui lo scorso anno il suo attuale compagno di squadra Rosberg conquistò la prima e unica vittoria per il team di Stoccarda da quando è ritornato in F1.
Circuito che, quindi, sembra essere perfetto per questa vettura ma sicuramente l’inglese campione del mondo 2008 ha tirato fuori tutto il suo immenso talento per ottenere l’1:34.484 che gli ha permesso di conquistare la partenza dalla prima posizione, il suo compagno di squadra Rosberg invece si è dovuto accontentare del quarto posto dietro a Kimi Räikkönen e Fernando Alonso.
Il finlandese così veloce e competitivo in qualifica non si vedeva dai tempi della Ferrari, con la Lotus e con le nuove Pirelli riusciva ad esaltarsi nel passo gara ma non sul giro secco, per cui il secondo posto di Räikkönen può considerarsi una sorpresa: una piacevole sorpresa per tutti gli appassionati di formula 1 perché un duello tra Hamilton, Räikkönen ed Alonso che si preannuncia nella gara di domani promette spettacolo.
La Ferrari vista la velocità dimostrata nelle terze libere forse si aspettava la pole position, ma allo stesso modo partire in terza posizione con Alonso e in quinta con Massa, con Rosberg in mezzo, non può rendere deluso un team che fino allo scorso anno aveva evidenti problemi in qualifica; chi sicuramente può festeggiare è Daniel Ricciardo che con la Toro Rosso ottiene una splendida settima posizione alle spalle del francese Romain Grosjean.
Capitolo Red Bull: Vettel non sentendosi sicuro di partire davanti con il team ha deciso di optare per una strategia diversa, ossia mettere gli pneumatici medium e non effettuare alcun tentativo nella Q3, mentre Webber ha avuto un problema nel Q2 che lo ha estromesso di fatto dalla lotta per la pole e sarà costretto a partire dalla quattordicesima posizione.
Jenson Button, come Vettel, ha montato le gomme soft ma a differenza del tedesco ha comunque effettuato un giro a passo di lumaca in 2:05.673 per cui partirà davanti al tre volte campione del mondo in ottava posizione, chiude in decima posizione Hülkenberg che invece nella Q3 ha deciso proprio di restare ai box.
Il risultato in gara resta comunque molto incerto: Mercedes, Ferrari e Lotus(soprattutto con Räikkönen mentre Grosjean fa un po’ più fatica) sembrano molto competitive, ma c’è la problematica gomme.
Le soft durano max 5/6 giri e quindi se tutti usciranno indenni dalla prima curva i piloti saranno costretto a rallentare il ritmo per cercare di allungare di più lo stint per provare una tattica di due soste, quasi impossibile che qualcuno ci riesca comunque: la più quotata è quella con 3 soste, con il primo stint cortissimo con le soft e due con le medie, da vedere cosa faranno Vettel e Button che hanno invece la strategia opposta sperando che a fine gara le soft si degradano di meno.
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