Simon Pagenaud ha ottenuto la prima vittoria in carriera vincendo gara 2 a Detroit. Il pilota francese si è imposto alla fine di una gara movimentata, che ha visto salire sul podio pure James Jakes e Mike Conway.
La gara inizia come era iniziata quella del giorno precedente. Il via è regolare, ma dopo un paio di curve AJ Allmendinger perde il controllo della sua vettura e finisce a muro. Al restart Conway mantiene la leadership su Will Power, Pagenaud, Ryan Hunter-Reay e Jakes. Al decimo giro Simona de Silvestro finisce a muro, provocando la seconda caution della giornata. La prima fase è una sequenza di caution: al giro 14 è provocata da un tamponamento di Ed Carpenter su Alex Tagliani, al giro 20 per ripulire la pista e al giro 24 per un contatto tra Takuma Sato e Tristan Vautier. Nel mentre anche Ryan Hunter-Reay è finito contro il muro, danneggiando la sua vettura e perdendo molti giri. Ma è al giro 28 che arriva l’incidente più grosso: al restart, alla prima curva, Sebastien Bourdais tampona Power creando un incidente a catena che coinvolge una dozzina di vetture. L’unico a ritirarsi è Justin Wilson, ma numerosi piloti perdono comunque diversi giri per le riparazioni, tra cui EJ Viso, James Hinchcliffe, Power e Ryan Briscoe, e solo 12 piloti restano a pieni giri. Al momento del restart è Tony Kanaan a trovarsi in testa davanti a Vautier per il gioco delel strategie. Da dietro risale bene Conway, che guadagna la leadership al 40° giro. Al 47° giro il pilota inglese rientra ai box per la sua seconda sosta, mentre Pagenaud cerca di ritardare la sua ultima sosta il più possibile. Il pilota francese realizza una serie di giri veloci e, quando rientra al pit al 54° giro, ha accumulato un vantaggio sufficiente per uscire davanti a Conway. Per un paio di giri si porta in testa Jakes, che effettua la sua sosta al 57° giro e riesce a sua volta ad uscire davanti a Conway. Nei giri finali i due piloti inglesi si danno battaglia per il secondo posto, ma le posizioni non cambiano. La top 5 è completata da due piloti di Ganassi, Scott Dixon e Dario Franchitti. Col sesto posto Marco Andretti affianca Helio Castroneves, ottavo, in testa alla classifica del campionato, mentre Charlie Kimball, settimo, Graham Rahal, nono, e Sebastian Saavedra, decimo, completano la top 10.
Marco Strazzulla
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