Arriva il primo successo stagionale per Lewis Hamilton, il cui risultato non è mai stato messo in dubbio, complice una Mercedes fantastica, performante e senza dubbio una spanna superiore ai rivali identificati in Lotus e RedBull, a podio rispettivamente con Raikkonen e Vettel.
Il trionfo dell’inglese ha preso forma nell’istante successivo al primo cambio gomme (giro 10), quando Hamilton si è sbarazzato in un attimo dell’ex compagno Button, cosa che non è riuscito a fare il suo diretto rivale Vettel, rimasto bloccato sia dalla McLaren sia dai problemi di surriscaldamento che hanno costretto il tedesco ad alzare il piede e rinunciare ai sogni di vittoria. Da quel momento in poi la freccia d’argento di Hamilton è volata verso l’El Dorado, senza intoppi e con un uomo solo al comando, facendola in barba ai pre-tatticismi messi in scena dalla casa tedesca nel pre-gara che denunciavano una gara difficile a fronte dei test a Silverstone condotti dai rivali.
Le calde temperature ungheresi hanno confermato il potenziale delle Lotus, unica scuderia tra i Top Team ad aver potuto impostare una strategia a due soli stop con Raikkonen che è così risalito fino alla seconda piazza, mentre poteva andare meglio a Romain Grosjean, rimasto bloccato alle spalle di Button e Vettel nelle fasi immediatamente successive al primo cambio gomme. Il francesce è stato anche punito con un drive-trough per un contatto con Button, ma nel finale non ha avuto il guizzo giusto per sopravanzare Alonso e centrare la quinta posizione.
Allo spagnolo della Ferrari bisogna riconoscere l’onore alle armi, perchè la riscossa annunciata da Domenicali si è trasformata in una Waterloo. La rossa non ha avuto alcuna chance contro Mercedes, Lotus e RedBull ed il quinto posto di Alonso poteva essere ben peggiore. Felipe Massa ha invece chiuso ottavo alle spalle di un Button battagliero e sapiente manager degli pneumatici Pirelli.
In casa Mercedes però non è tutto oro quello che luccica, perchè Rosberg è stato costretto al ritiro nelle fasi finali a causa di un problema tecnico. Ad ogni modo per Nico la gara si era messa male nelle fasi iniziali, quando un contatto con Massa lo ha relegato a centro gruppo. La stella a tre punte però risulta essere una concorrente interessante ottica mondiale, nonostante oggi Vettel sia riuscito ad allungare il proprio vantaggio sul secondo in classifica con una gara molto combattuta. Il tre volte campione del mondo ha infatti provato fino alla fine a sopravanzare Raikkonen, mettendo in scena un duello molto interessante, peraltro prendendo anche qualche rischio.
Grande gara anche per Mark Webber, risalito dalla decima alla quarta posizione. Il canguro, scattato con pneumatici a mescola media, è riuscito a risalire in Top Five grazie al primo cambio gomme avvenuto al ventiquattresimo passaggio. Chiudendo in quarta posizione Webber ha consentito al proprio teammate di guadagnare qualche punto in più su Alonso in ottica iridata. In casa RedBull, così, si va in vacanza felici.
ORDINE D’ARRIVO
1. Lewis Hamilton Britain Mercedes-Mercedes 70 laps 1hr 32m 09.143s
2. Kimi Raikkonen Finand Lotus-Renault +00m 10.9s
3. Sebastian Vettel Germany Red Bull-Renault +00m 12.4s
4. Mark Webber Australia Red Bull-Renault +00m 18.0s
5. Fernando Alonso Spain Ferrari-Ferrari +00m 31.4s
6. Romain Grosjean France Lotus-Renault +00m 32.2s
7. Jenson Button Britain McLaren-Mercedes +00m 53.8s
8. Felipe Massa Brazil Ferrari-Ferrari +00m 56.4s
9. Sergio Perez Mexico McLaren-Mercedes +1 lap
10. Pastor Maldonado Venezuela Williams-Renault +1 lap
11. Nico Hulkenberg Germany Sauber-Ferrari +1 lap
12. Jean-Eric Vergne France Toro Rosso-Ferrari +1 lap
13. Daniel Ricciardo Australia Toro Rosso-Ferrari +1 lap
14. Giedo van der Garde Holland Caterham-Renault +2 laps
15. Charles Pic France Caterham-Renault +2 laps
16. Jules Bianchi France Marussia-Cosworth +3 laps
17. Max Chilton Britain Marussia-Cosworth +3 laps
GIRO VELOCE
Mark Webber Australia Red Bull-Renault 1m 24.069s lap 61
CLASSIFICHE
Piloti: Costruttori: 1. Vettel 172 1. Red Bull-Renault 277 2. Raikkonen 134 2. Mercedes 208 3. Alonso 133 3. Ferrari 194 4. Hamilton 124 4. Lotus-Renault 183 5. Webber 105 5. Force India-Mercedes 59 6. Rosberg 84 6. McLaren-Mercedes 57 7. Massa 61 7. Toro Rosso-Ferrari 24 8. Grosjean 49 8. Sauber-Ferrari 7 9. Button 39 9. Williams-Renault 1 10. Di Resta 36 11. Sutil 23 12. Perez 18 13. Vergne 13 14. Ricciardo 11 15. Hulkenberg 7 16. Maldonado 1
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