Il weekend di Houston ribalta completamente la situazione in classifica, quando manca una sola gara alla fine della stagione della IZOD IndyCar Series. Grazie al primo posto di sabato ed al secondo di domenica, Scott Dixon ha conquistato la testa del campionato, e si presenterà all’ultima gara stagionale con un vantaggio di 25 punti su Helio Castroneves, rallentato in entrambe le gare da problemi tecniche.
Ma il weekend è stato sconvolto anche dal terribile incidente occorso a Dario Franchitti in gara 2. Il pilota scozzese è stato trasportato al Memorial Hermann Texas Medical Center dove gli sono stati riscontrati un trauma cranico, una frattura vertebrale che non richiede un intervento chirurgico, e una frattura alla caviglia destra. Nell’incidente sono rimasti feriti anche 14 spettatori e un commissario, tutti per fortuna in maniera lieve.
Gara 1
Takuma Sato parte bene dalla pole e mantiene la leadership su Will Power e Dixon. Dietro, James Hinchcliffe, sesto in griglia, resta fermo e viene centrato da Ed Carpenter. Sui detriti Sato fora ed è costretto a rientrare ai box per sostituire gli pneumatici. Al momento del restart Power mantiene la leadership su Dixon e Simon Pagenaud. Dopo 13 giri Castroneves, partito nelle retrovie, rientra ai box per la prima sosta, ma pochi giri dopo è costretto a rientrare nuovamente per un problema al cambio. Intanto Tony Kanaan perde terreno per un testacoda provocato da problemi ai freni. Power e Dixon continuano a procedere divisi da circa mezzo secondo, mentre alla loro spalle Simona de Silvestro supera Pagenaud e sale al terzo posto. Al 37° giro Power rientra al pit, ma la sua sosta non è brillantissima e Dixon, che si era fermato il giro precedente, riesce a passare in testa. Il giro seguente nuova caution per un testacoda di Franchitti. Al momento del restart Dixon è primo davanti a Power, mentre Luca Filippi supera Pagenaud e si porta al terzo posto. Il francese accusa qualche difficoltà, perché viene passato anche da Sebastien Bourdais e dalla de Silvestro. Dixon è il più veloce in pista ed accumula rapidamente un vantaggio di 3 secondi su Power. Al 65° giro nuova caution per la vettura di Oriol Servia ferma in pista. Dixon decide di effettuare il suo pit, mentre Power e Filippi restano fuori e si portano ai primi due posti. Si riparte, ma dopo quattro giri esce una nuova caution perché Sato finisce a muro nel tentativo di resistere a James Jakes. Power e Filippi rientrano al pit, così davanti torna Dixon davanti alla de Silvestro e Justin Wilson. Intanto Castroneves si ferma definitivamente lungo la pista. Il restart arriva ad 11 giri dalla fine. Dixon allunga subito, mentre de Silvestro e Wilson cominciano a battagliare per la seconda posizione. A due giri dalla fine Mike Conway finisce contro le gomme mentre lotta con Marco Andretti, e la gara finisce così in regime di caution. Dixon vince davanti alla de Silvestro e Wilson, mentre Pagenaud e Josef Newgarden completano la top 5. Buon 10° posto per Filippi.
Gara 2
La griglia di partenza di gara 2 è stabilita secondo la classifica del campionato in quanto le qualifiche sono state cancellate per un violento acquazzone. Castroneves è così in pole davanti a Dixon. Il brasiliano prende il comando al via, ma la gara va subito in caution al giro 3 per un contatto tra la de Silvestro, Graham Rahal e Tristan Vautier. La gara riparte dopo un paio di giri, ma al giro 12 arriva il colpo di scena: la vettura di Castroneves si ferma in pista, provocando una nuova caution. Al momento del restart Dixon allunga su Power e Pagenaud, mentre dietro il grande protagonisti è Filippi, che è risalito dal 23° al 12° posto. La gara del pilota italiano si chiude però al 29° giro, quando finisce contro le barriere provocando una nuova caution. Tutti ne approfittano per il primo pit, che non cambia la situazione al vertice. Tre giri dopo la ripartenza, nuova caution per un toccata contro il muro di Kanaan. Al momento, la top 5 è Dixon, Power, Saavedra, Jakes e Hinchcliffe. Saavedra e Jakes si devono ancora fermare ai box. Al nuovo restart, Power supera Dixon e si porta in testa. I due restano a contatto anche dopo il secondo pit e fino alla nuova caution, provocata dalla vettura di Carpenter ferma in pista. 5 giri dopo il restart, e nuova caution per un contatto tra Newgarden e Andretti. La gara riparte e Power controlla in tranquillità gli ultimi 14 giri. All’ultimo giro Franchitti e Sato entrano in contatto. La vettura dello scozzese decolla e finisce contro le barriere, mentre nell’incidente viene coinvolto pure Viso. Franchitti viene estratto dalla vettura cosciente e portato in ospedale. In regime di caution, Power taglia il traguardo davanti a Dixon e Hinchcliffe, con Wilson e Bourdais a completare la top 5.
Nella gara della Firestone Indy Lights importantissima vittoria per Sage Karam. Il pilota del Sam Schmidt Motorsport approfitta del ritiro per problemi tecnici di Carlos Munoz (Andretti Autosport) e dei problemi del compagno di squadra Jack Hawksworth per allungare in classifica. Quando manca una gara alla fine del campionato, Karam ha 16 punti di vantaggio sull’altro compagno di squadra Gabby Chaves, secondo ad Houston, 35 su Hawksworth e 36 su Munoz.
Marco Strazzulla
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